Nespak, un nuovo approccio alla sostenibilità

L’azienda porterà al Macfrut prodotti e materiali innovativi: più supporto ai clienti

Nespak, un nuovo approccio alla sostenibilità
Il contesto non è dei più semplici. Anche l'industria del packaging deve fare i conti con i rincari delle materie prime, dei costi energetici, dei costi di trasporto e difficoltà logistiche globali che rallentano gli approvvigionamenti. Ma proprio nei momenti più difficili è fondamentale avere partner affidabili e Nespak insieme al gruppo Guillin di cui fa parte, si conferma lo specialista del packaging e continua a investire per sviluppare non solo nuove soluzioni in plastica e in cartoncino, ma anche servizi in grado di aiutare i clienti a fare delle scelte consapevoli. Le priorità rimangono quelle di garantire la migliore conservazione e protezione di frutta e verdura, prevenendo allo stesso tempo lo spreco alimentare.
L'azienda punta a diversificare la propria offerta tramite un nuovo mix di materiali che sarà presentato in anteprima al Macfrut (in programma a Rimini dal 4 al 6 maggio), dove Nespak accoglierà il pubblico al padiglione D3 stand 73.



“Sarà l’occasione ideale per condividere e raccontare i nostri nuovi progetti - commenta Giulia Marini, marketing & communication manager della Divisione fresh produce del gruppo Guillin - oltre a riallacciare i rapporti con i nostri clienti e con gli esponenti della Gdo con cui collaboriamo”. 
“Conosciamo bene le difficoltà del momento - continua la manager - rappresentate dall’aumento dei costi delle materie prime e dei prezzi al consumo, oltre ai problemi di logistica e approvvigionamento. Nonostante ciò, non abbiamo mai smesso di fare ricerca e di sviluppare nuove soluzioni di imballaggio a servizio della filiera, con l'obiettivo di dare valore al prodotto ortofrutticolo”.



Ma le novità non finiscono qui. Insieme al Gruppo Guillin, Nespak grazie alla profonda conoscenza tecnica dei vari materiali si è specializzata nel misurare anche l’impatto ambientale dell’imballaggio, per essere in grado di garantire ai propri clienti la migliore soluzione considerando i tre aspetti della sostenibilità: ambientale, economica e sociale

“Questa analisi permette di calcolare il reale impatto ambientale dei prodotti attraverso lo studio Lca (Life Cicle Assessment), che fornisce l’analisi del ciclo di vita dell’imballaggio e consente quindi al cliente di fare scelte consapevoli, basate su informazioni affidabili e dati scientificamente misurabili – conclude Marini - E’ questo l'approccio messo a punto dal nostro gruppo, che conferma l’eccellenza nel garantire il miglior servizio e la migliore soluzione sostenibile per davvero, numeri alla mano”.

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