Arrivano le prime mini angurie, ora si spera nel caldo

Dalla Sicilia i primi stacchi conferiti ad Agricola Campidanese. Lotta: «Qualità ottima»

Arrivano le prime mini angurie, ora si spera nel caldo
È partita la campagna delle mini angurie. Alcuni soci siciliani dell’Op Agricola Campidanese, di Terralba, in Sardegna, hanno effettuato i primi stacchi già sabato scorso. A prima vista le produzioni promettono bene, parola di Salvatore Lotta, direttore commerciale dell’azienda che assicura: “Ancora c’è poco da raccogliere ma la qualità è ottima”. 



La raccolta sui tempi è in linea con gli anni passati, ma i consumi vanno ancora a rilento, a causa delle temperature non ovunque primaverili. “Speriamo che il clima si stabilizzi e inizi a fare caldo. Nel Campidano, in provincia di Oristano, ci siamo anche, perché abbiamo 22 gradi, ma confidiamo che le temperature si uniformino in tutta Italia facendo aumentare la domanda, perché il consumo del prodotto è legato all’andamento meteorologico e di certo non interessa 12 mesi l’anno. In tanto, la prossima settimana iniziamo con l’esportazione, in primis verso Austria e Germania”. 

Visti i tempi, nel frattempo da un anno all’altro l’azienda non se l’è sentita di fare ulteriori investimenti in superfici da dedicare al frutto. “Vogliamo capire bene come sarà la situazione degli acquisti tra la guerra in Ucraina che continua e il Covid che ancora c’è”, sottolinea Lotta.


Per assaggiare Gavina ed Eleonora però, bisogna attendere ancora qualche settimana. Le due referenze di punta dell’Op sono previste per metà maggio. Su Gavina, Agricola Campidanese lo scorso anno ha avviato un accordo con Coop per vendere con il marchio linea Origine Coop e quest’anno l’esperienza si ripete. “Abbiamo cercato di aumentare le quantità – spiega il direttore commerciale - perché l’anno scorso è andata particolarmente bene. Ora stiamo lavorando per preparare l’aspetto comunicativo”.



L’Op non può mancare a Macfrut, dove ha già pianificato una serie di incontri: “In questi anni ci sono mancate le novità e vedere cosa succede negli altri Paesi. Ora fortunatamente stanno riprendendo le fiere che consentono di guardarsi negli occhi e parlare con i clienti, azioni che non hanno prezzo e fondamentali per confrontarsi sulle esigenze”. 



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