Ruffato allarga l’orizzonte piemontese

L'azienda investe in nuove serre per ampliare il calendario produttivo

Ruffato allarga l’orizzonte piemontese
Prende il via la campagna piemontese di Nerio Ruffato e, se la territorialità è sempre stato elemento di identità dell’azienda, ora è anche sinonimo di crescita.
E’ proprio dai territori in cui nel 1955 sono partite le attività, i fertili campi piemontesi, che l’azienda decide di scommettere nuovamente.

“Abbiamo scelto di ampliare le attività compartecipanti, puntando su quei territori in cui storicamente la coltivazione in serra la fa da padrona", spiega il titolare Antonio Ruffato.
E continua: "Il nostro obiettivo è quello di privilegiare ancora una volta il territorio ed allungare il più possibile le produzioni piemontesi”.


 
L’azienda vuole rendere i suoi prodotti locali disponibili sul mercato da marzo fino a dicembreL’investimento punta in particolar modo ad estendere ulteriormente la gamma di referenze: “Finora per garantire al mercato la presenza, in determinati periodi dell’anno, di alcuni prodotti, ci siamo sempre riforniti dalla Puglia, dal Lazio e dalle Marche mentre da ora in poi potremo finalmente avere una produzione nostrana” sottolineano dall’azienda.
“In questo modo, oltre ad allungare i tempi della campagna – aggiungono – grazie alla coltivazione in serra abbiamo una maggiore possibilità di aumentare la gamma delle referenze”.
 


Proprio in questi giorni l’azienda entra in produzione con i prodotti in serra piemontesi: “Li consideriamo come veri e propri prodotti di nicchia considerata la loro peculiarità - ancora Ruffato – per questo crediamo che il nostro investimento rappresenti un passo avanti nei confronti della qualità”.

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