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«Fragole, la raccolta procede a rilento»
Natural Fruit: «La fase di piena è prevista per Pasqua. Bene i prezzi»
“La stagione è iniziata in maniera precoce, ma poi si è fermata per la strada”. Il produttore Nicola Tessitore, vicepresidente della cooperativa Natural Fruit, riassume così la campagna fragolicola in quel di Baia Domizia, in provincia di Caserta.
La raccolta, infatti, quest’anno ha subito una battuta d’arresto a causa di temperature troppo basse affinché potessero favorire la maturazione dei frutti. “La campagna ha subito un rallentamento – spiega Tessitore a IFN -. A questo punto ci aspettavamo di essere già nella fase di “piena” del prodotto, ovvero al massimo della produzione, quando raccogliamo 300 quintali al giorno, mentre siamo fermi a 180”.
“Fare diversamente è impossibile – continua – perché fino a cinque giorni fa la colonnina di mercurio è scesa attorno ai 4 gradi di notte, bloccando di fatto la produzione”.
I consumi in questo periodo ancora non eccellono: “Sono equilibrati rispetto al raccolto, che viene bene assorbito dalla Gdo italiana, ma non esaltanti”.
Attualmente la cooperativa ha raccolto circa il 35% dell’intera produzione, che andrà in piena secondo Tessitore tra Pasqua e Pasquetta, in ritardo rispetto al calendario degli altri anni. Una nota positiva c’è e sono i prezzi al produttore: “Sono più alti dell’anno scorso, almeno per il momento. Per adesso non subiamo nemmeno la concorrenza da parte della Spagna, perché ha meno prodotto e i coltivatori spagnoli se li stanno facendo pagare bene”.
Le varietà coltivate da Natural Fruit e 10 i soci conferitori sono: Melissa, Marinbella, Partenope, Rossetta e Fortuna su una superficie complessiva di 50 ettari. Per il prossimo anno sono previsti nuovi investimenti, tra cui un nuovo stabilimento per il confezionamento del prodotto.
