«Ingrosso inarrestabile, da struttura a servizio»

Lucatorto (Fedagro Bari): «Cresciamo con territorialità e nuove funzionalità»

«Ingrosso inarrestabile, da struttura a servizio»
La pandemia ha rappresentato uno spartiacque per le modalità distributive: chi ha saputo modificarsi è andato avanti sviluppando una crescita, chi non ha preso atto dei cambiamenti è rimasto bloccato.
E in questo scenario i mercati all’ingrosso ne sono usciti vincenti. Così la pensa Pino Lucatorto, presidente di Fedagro Bari, intervenuto in merito al nostro articolo dedicato al divario tra mercati all’ingrosso e piattaforme della Gdo (clicca qui per approfondire).


Pino Lucatorto

“A partire dalla pandemia - spiega a IFN - il ruolo dei mercati negli ultimi anni è stato determinante per garantire un servizio continuo ai negozi di vicinato e ai piccoli gruppi della Gdo”.
Secondo il presidente di Fedagro Bari, il vero punto di forza dei mercati all’ingrosso è la presenza sul territorio: “Conoscendo le esigenze e le abitudini dei nostri clienti, siamo stati in grado di cambiare fin da subito: al tradizionale incontro tra domanda e offerta del mercato, abbiamo aggiunto una serie di servizi prima inesistenti come le ordinazioni via telefono, mail e Whatsapp. Questo significa che il mercato continua ad esistere nelle sue funzioni essenziali, oltre a queste si è arricchito di nuove funzionalità: in fondo il mercato non è rappresentato dalle sue strutture ma dagli uomini che ci lavorano. Vale in primis per il nostro caso: disponiamo di una struttura vecchia e, in attesa di un nuovo mercato, siamo stati capaci di reagire alle regole del mercato”.


Mercati all'ingrosso, foto di archivio

La trasformazione del mercato in ottica di piattaforma di servizi ha permesso agli operatori di recuperare anche la clientela persa negli ultimi anni. “Durante le zone rosse erano poche le persone ad entrare nei supermercati – sostiene Lucatorto – e in molti riscoprivano i negozi di vicinato, soprattutto quelli che garantivano le consegne a domicilio”.

E conclude: “Nel futuro cambierà sicuramente la tipologia delle attività dei mercati ma il ruolo di queste strutture continuerà ad essere determinante. Soprattutto nel processo di formazione dei prezzi giusti determinato dall’incontro tra domanda e offerta, cosa che avviene in maniera meno trasparente nelle piattaforme per la Gdo”.

In apertura: una foto di archivio del mercato di Bari

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