Terribile incidente coi cinghiali fatale a Luigi Turco

Il noto imprenditore foggiano era un ambasciatore delle eccellenze agroalimentari pugliesi

Terribile incidente coi cinghiali fatale a Luigi Turco
Un tragico incidente con un branco di cinghiali è costato la vita all'imprenditore pugliese Luigi Turco, titolare dell'omonima azienda agricola di Lesina specializzata in ortaggi.

Nella notte tra giovedì e venerdì scorso Turco stava percorrendo la Strada a scorrimento veloce del Gargano quando, come hanno ricostruito i giornali locali, un branco di cinghiali ha attraversato la strada. L'impatto con gli animali ha fatto uscire dalla carreggiata la Fiat Panda dell'imprenditore e l'uomo, 57 anni, è stato sbalzato fuori dall'abitacolo finendo contro una parete rocciosa. I soccorsi sono stati purtroppo vani.

Turco era molto conosciuto nel foggiano: la passione per il suo lavoro e per i prodotti della terra lo aveva fatto diventare una sorta di ambasciatore delle tipicità agroalimentari pugliesi. Anche noi lo avevamo intervistato recentemente per i danni del maltempo (clicca qui per leggere l'articolo).



"Era un grande imprenditore Luigi Turco. Un eccellente agricoltore. La sua prematura scomparsa ci addolora profondamente e ci unisce alla sua famiglia alla quale esprimiamo le nostre condoglianze - questo il ricordo di Cia Puglia - Era un associato, ma è stato soprattutto un imprenditore agricolo straordinario, capace realmente di valorizzare la sua terra, Lesina, che lui era riuscito a promuovere in ogni sua produzione. Siamo certi che i tuoi figli sapranno raccogliere il testimone e continuare a sognare e a realizzare progetti anche nel tuo nome".

“Siamo sconvolti e affranti per una vita spezzata, per la morta di Luigi, un nostro imprenditore agricolo fortemente impegnato in campagna ma anche nella vita dell’Organizzazione, a causa di un fenomeno che denunciamo da anni quale la proliferazione incontrollata dei cinghiali che hanno invaso città e campagne, provocando danni ma anche incidenti stradali per le strade”, dice Pietro Piccioni, delegato confederale di Coldiretti Foggia.

I branchi – sottolinea la Coldiretti regionale – si spingono sempre più vicini ad abitazioni e scuole, fino ai parchi dove giocano i bambini, distruggono i raccolti, aggrediscono gli animali, assediano stalle, causano incidenti stradali con morti e feriti e razzolano tra i rifiuti con pericoli per la salute e la sicurezza delle persone.



Solo quale settimana fa Luigi Turco scriveva su Facebook: "Quando ero bambino avevo un sogno: coltivare ogni giorno la nostra amata Terra creando la risorsa più preziosa ed indispensabile per la vita: il cibo sano e genuino. Oggi dopo tanta dedizione, impegno e tenacia eccomi qua... Il sogno è realtà! Se anche tu hai un sogno ricorda che: se puoi sognarlo, puoi farlo, credendoci fermamente ogni giorno".

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