Prezzi e richieste bassi, zucchine in stallo

Ortofrutticola Magliozzi: «Aumento produttivo per l'agretto»

Prezzi e richieste bassi, zucchine in stallo
Negli anni passati le temperature fredde hanno sempre rappresentato un toccasana per le vendite di zucchine ma quest’anno non è più così e la domanda si fa attendere. A descrivere la situazione di stallo è Ortofrutticola Magliozzi, impresa di Fondi (Latina) specializzata in questa coltura e attiva con uno stand al Mof.



“Non c’è richiesta nonostante faccia molto freddo” spiega a IFN Luciano Magliozzi, che col fratello Stefano conduce l'attività di famiglia assieme alla supervisione di papà Antonio. “Inoltre – aggiunge – i consumi non sono spinti nemmeno dai prezzi, che per l’ortaggio sono attualmente bassi”.



Le zucchine verde scuro da Sabaudia sono commercializzate nella fascia prezzo 1/1,20 euro al chilogrammo mentre le zucchine Ortano bianche con fiore raggiungono l’ 1,50 euro al chilo.
“La produzione c’è e forse è anche troppa rispetto alle richieste – commenta Magliozzi – il vero problema è che anche a questi prezzi si fa fatica a vendere. La crisi è generalizzata: la gente ha pochi soldi e anziché scegliere le zucchine, preferiscono acquistare patate, cipolle e carote”.



Una lieve riprese si registra sui fiori di zucca. “Fino a febbraio le vendite sono rimaste sotto lo standard – sottolinea il grossista – adesso sono di nuovo in aumento, complici le riaperture dei locali, la maggior fiducia della gente che inizia ad uscire e la ripresa dei banchetti dei matrimoni e delle comunioni, dove i fiori zucca sono spesso presenti”.



A beneficiare sui fiori di zucca sono anche le temperature, che allungano la loro loro shelf life: se generalmente si mantengono 4/5 giorni, con il freddo arrivano fino ad una settimana.



Per quanto riguarda l’agretto, si registra un aumento produttivo di circa il 30% rispetto allo scorso anno. “Il prodotto è sempre più diffuso e sono aumentati i produttori – conclude Magliozzi – le superfici dedicate si trovano tutte nell’Agropontino tra Sabaudia e Sezze. Per le regole del mercato, una maggiore produzione ha comportato un abbassamento dei prezzi: se il trend di vendita era partito benissimo a dicembre e gennaio, poi abbiamo assistito a un calo fino all’inizio di questo mese, quando le richieste sono un po’ crollate”. Attualmente il prodotto raggiunge la quotazione massima di 1,50 euro al chilogrammo.



Le quotazioni elencate sono riferite alla giornata di venerdì 11 marzo 2022.

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