Romagna, torna l'incubo gelo

Parlano le foto di Condifesa Ravenna. E in Francia si ricorre alle candele

Romagna, torna l'incubo gelo
In pianura le drupacee sono ancora indietro, ma nel frattempo in Romagna si intensificano le nottate con temperature che scendono sotto lo zero. In alcune foto scattate nel ravennate (Lugo) e pubblicate sui propri profili social da Condifesa Ravenna si vedono i risultati delle temperature che hanno toccato i -8 gradi centigradi



“Gli impianti antibrina – c’è scritto nel post - sono entrati in azione per salvaguardare le drupacee, in particolare albicocche, in bassa Romagna attualmente nella fase compresa tra bottone rosa e fioritura”.



A quanto si legge i termometri non sono stati clementi neanche nelle zone pianeggianti del faentino e forlivese, dove la colonnina di mercurio è scesa tra i-3 e i -6 gradi. 
“Anche parte delle colline romagnole dall’imolese al riminese, più avanti nella fase fenologica degli impianti, ha visto qualche grado sotto lo zero da avvezione. Il vento a regime di brezza è sempre presente dai quadranti nord-est in particolare lungo la parte occidentale romagnola”.



La stessa apprensione è condivisa anche dai produttori oltralpe, dove in Francia lo scorso anno ci sono state gelate disastrose. Qui gli agricoltori non dormono la notte e nella zone Rodano-Alpi hanno acceso le candele vicino alle piante per scongiurare possibili danni. 

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