Monitor
Vendite in Gdo, gennaio da profondo rosso
L'anno inizia male: volumi in forte calo. Soffrono le verdure, IV Gamma positiva
L’anno nuovo non parte nel migliore dei modi per il reparto ortofrutta della Gdo. I numeri sono molto simili a quelli rilevati a dicembre 2021 (clicca per leggere “Vendite in Gdo, chi si salva e chi affonda”), con la differenza che la perdita a volume aumenta di un punto e mezzo (-5,8%).
La causa principale è la flessione nelle vendite a volume per le verdure (-9,4%), ma anche la frutta è negativa (-2,9%). A valore ancora trend positivi sia nel totale reparto (+2%), sia nella frutta (+2,6%) che nella verdura (+1,1%), ma tale crescita è ancora figlia della situazione di aumento del mix prezzi rilevata a dicembre (+ 6 punti percentuali) e che si è ulteriormente aggravata a gennaio (+ 7,8 punti) con una minore disponibilità nel comparto orticole e il conseguente aumento delle quotazioni.
Come sempre negli ultimi mesi, IV-V Gamma rimangono la macro categoria che dà più soddisfazioni anche se, ormai, le performance vicine alla doppia cifra a cui eravamo abituati sono un lontano ricordo: la crescita a volume è del +2,4%, mentre quella a valore è del +3%.
Nell’analisi per area geografica troviamo il Nord Est in negativo (-4%), ma in modo più lieve rispetto al totale Italia (-5,8%). Così anche il Centro e Sardegna anche se in minima parte (-5,2%). Chi va peggio è il Sud (-6,1%), ma soprattutto il Nord Ovest (-8,8%) continuando nella scia del 2021 in cui ha sempre avuto le performance peggiori tra tutte le aree geografiche della Penisola.
Copyright 2022 IFN Italiafruit News
La causa principale è la flessione nelle vendite a volume per le verdure (-9,4%), ma anche la frutta è negativa (-2,9%). A valore ancora trend positivi sia nel totale reparto (+2%), sia nella frutta (+2,6%) che nella verdura (+1,1%), ma tale crescita è ancora figlia della situazione di aumento del mix prezzi rilevata a dicembre (+ 6 punti percentuali) e che si è ulteriormente aggravata a gennaio (+ 7,8 punti) con una minore disponibilità nel comparto orticole e il conseguente aumento delle quotazioni.
Come sempre negli ultimi mesi, IV-V Gamma rimangono la macro categoria che dà più soddisfazioni anche se, ormai, le performance vicine alla doppia cifra a cui eravamo abituati sono un lontano ricordo: la crescita a volume è del +2,4%, mentre quella a valore è del +3%.
Nell’analisi per area geografica troviamo il Nord Est in negativo (-4%), ma in modo più lieve rispetto al totale Italia (-5,8%). Così anche il Centro e Sardegna anche se in minima parte (-5,2%). Chi va peggio è il Sud (-6,1%), ma soprattutto il Nord Ovest (-8,8%) continuando nella scia del 2021 in cui ha sempre avuto le performance peggiori tra tutte le aree geografiche della Penisola.
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