Agrumi e kiwi, in arrivo la concorrenza albanese

Tirana vuole raddoppiare l'export ortofrutticolo in Europa occidentale

Agrumi e kiwi, in arrivo la concorrenza albanese
La frutta e la verdura che mettiamo sulle nostre tavole potrà diventare sempre più spesso di provenienza albanese. Come riporta la testata Fruitnet.com, il ministro dell’agricoltura del Paese delle acquile, Frida Krifca, ha annunciato di voler raddoppiare le esportazioni locali di frutta e verdura fresca verso i Paesi dell’Europa occidentale.

Da Tirana hanno sottolineato come ò'esecutivo sia all’opera su una serie di politiche a sostegno del settore ortofrutticolo che “rappresenta il 20% del PIL albanese e il 40% dell'occupazione – si legge nell’articolo - Questi includono la fornitura di aiuti diretti agli agricoltori e ai trasformatori per favorire la creazione della catena del valore”.


Frida Krifca, ministro dell'agricoltura albanese

A confermare le promettenti capacità del Paese nel settore ortofrutticolo è stata anche la partecipazione di 14 aziende albanesi alla fiera di Fruit Attraction dello scorso ottobre a Madrid dove, non a caso, il Paese era partner ufficiale della kermesse.



Proprio durante la manifestazione, il ministro Krifca ha incontrato il suo omologo spagnolo, Luis Planas, per discutere le modalità con cui rafforzare le relazioni commerciali tra i due paesi. “L’obiettivo – ha affermato Krifca – è aumentare il valore delle esportazioni di frutta e verdura dagli attuali 400 milioni di euro all'anno a circa 1 miliardo di euro entro il 2025. Siamo favoriti da un clima ottimale che ci permette di lavorare bene nella finestra di inizio produzione. I nostri punti di forza sono gli agrumi, che coltiviamo nelle zone di confine in circa 400-500 ettari di produzione e ora anche i kiwi, coltivati nelle zone centrali del Paese”.

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