«Nichel e istamina, nei nostri prodotti non c'è traccia»

FruitHydroSinni ha puntato su idroponica e aeroponica a beneficio della salute

«Nichel e istamina, nei nostri prodotti non c'è traccia»
Da un problema di intolleranza alimentare a un’azienda idroponica e aeroponica che produce prodotti ortofrutticoli senza nichel e istamina. È FruitHydroSinni, l’azienda di Anna Cirigliano che si trova a Policoro, in provincia di Matera. Qui Cirigliano e il suo team hanno avuto la lungimiranza di trasformare una difficoltà in trampolino di lancio quando hanno deciso dieci anni fa di convertire in idroponica l’azienda agricola del padre. “Mia madre aveva un problema alimentare abbastanza incisivo – spiega l’amministratrice delegata – per cui ho messo insieme la famiglia, e grazie alla qualità e gli studi di ciascuno siamo riusciti a mettere in piedi una produzione innovativa che ci sta dando tante soddisfazioni, sia dal punto di vista della salute umana, sia da quello ambientale considerando che abbiamo un risparmio idrico del 90%”.



È nata così la registrazione dei marchi Nichel free e Istamina free con cui vengono commercializzati principalmente pomodori prodotti da FruitHydroSinni, ma anche melanzane, piselli, fave, erbe aromatiche, broccoli e fragole, in base alle ordinazioni ricevute. L’azienda, infatti, è titolare di un brevetto che consente di annullare la contaminazione da metalli pesanti e altre sostanze nocive su frutta e ortaggi. Il nome del brevetto è "Metodo ed apparato di coltivazione Idroponica" (numero della registrazione: 102018000009168) ed è richiesto soprattutto dall’estero.


 
I più scettici si chiederanno se il sapore sia lo stesso, o se, crescendo in acqua, frutta e verdura sia meno gustosa. “È un dubbio legittimo – commenta l’ad – ma in realtà il prodotto è buono uguale, se non di più. Ad esempio, la fragola si presenta più dolce rispetto a quella coltivata tradizionalmente e anche la shelf life è più lunga. I nostri prodotti arrivano anche in Germania e dopo due settimane di conservazione in magazzino ci dicono che non si degradano. Il segreto è anche nella concimazione basata solo su sostanze minerali, senza impiegare pesticidi o ormoni”. 
Coltivare ortofrutta senza nichel e istamina, sostanze presenti in molti alimenti che a lungo andare possono generare delle intolleranze alimentari, non sarebbe possibile producendo sul suolo, perché, spiega la titolare: “Il terreno di per sé è molto ricco di nichel e lo si trova anche nell’acqua. Ci sono clienti colpiti da queste intolleranze che non mangiano una fragola da vent’anni, assaggiano le nostre e ci contattano ringraziandoci di cuore perché gli abbiamo ridato un sapore che avevano dato per perso”. 



FruitHydroSinni si sviluppa su 6mila metri quadrati di superficie tra impianti idroponici NFT (Nutrient Film Technique) in orizzontale e aeroponici in verticale. L’unico canale di distribuzione, anche per l'estero, è il commercio online: “È stata una nostra scelta - dichiara Cirigliano-. Non vogliamo che i nostri prodotti si trovino sugli scaffali delle grandi catene distributive senza che possiamo spiegare la nostra storia. Seguendo direttamente noi i clienti, invece, possiamo garantire la massima assistenza e siamo sempre disponibili per eventuali problemi”. Il bilancio premia l’attività: “Sicuramente anche a causa della pandemia, durante la quale in tanti si sono riversati sull’online, abbiamo chiuso il 2020 con un +22% di vendite e molti dei nuovi clienti si sono fidelizzati”. 

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