Arance, la campagna spagnola in perdita di 50 milioni

Prezzi troppo bassi, molti produttori non raccolgono: Navel venduta a 0,07 euro

Arance, la campagna spagnola in perdita di 50 milioni
Prima la concorrenza sudafricana, adesso prezzi bassissimi alla produzione: la stagione delle arance spagnole sembra essere un disastro annunciato. Le perdite economiche del settore sono pari a 50 milioni di euro, secondo la valutazione fatta dai Giovani agricoltori Asaja Alicante e riportata dalla testata valenciafruits.
“E’ come se la campagna non fosse neanche iniziata – spiegano dall’associazione – con le Navel vendute a 0,07-0,08 €/kg, mentre nelle altre annate ha avuto un prezzo di circa 0,20 €/kg, considerati i costi fissi di produzione di circa 0,15 €/kg”. E continuano: “Senza contare l'aumento sproporzionato dei costi di produzione (luce, acqua, carburante...) registrato negli ultimi quattro mesi dell'anno. E diciamo che questo rappresenta il migliore dei casi, considerato che molte arance non saranno nemmeno raccolte”.


Arance abbandonate a terra, Foto: Asaja Alicante

Ancora una volta gli agricoltori puntano il dito contro l’abuso delle grandi catene della Gdo, colpevoli di “aver proposto arance ad un prezzo di 1,30-1,50/kg, che implica un margine rispetto al prezzo pagato al produttore del 1.900%”. Anche la concorrenza sudafricana è fortemente criticata: “il massiccio ingresso di agrumi dal Sud Africa ha fatto sì che nei mesi di novembre e dicembre le grandi catene continuassero ad offrire sui propri scaffali le arance del Paese terzo, riducendo al minimo le operazioni di acquisto degli agrumi spagnoli e facendo crollare la produzione del frutto locale”.

Dall’associazione si interrogano sull’efficacia della legge della catena alimentare, per cui è stata recentemente approvata una riforma contro la ‘vendita in perdita’. “Stiamo assistendo ancora una volta alla violazione della legge – denuncia Asaja – e all’abuso del produttore quando le grandi catene alimentari hanno generalmente alzato il prezzo della frutta, mentre l'agricoltore è pagato sottocosto”.



“La Navel costa circa 0,15 €/Kg e normalmente il contadino può venderla a circa 0,20 €/Kg, mentre il supermercato la propone a circa 0,80 €/Kg – dice José Vicente Andreu, il presidente dei Giovani Agricoltori di Asaja Alicante – Le arance sono state pagate al prezzo vergognoso di 0,07 euro/kg mentre le hanno rivendute al supermercato fino a 1,50 euro/kg. E’ chiaro come la Gdo ci stia lucrando sopra e come siamo arrivati a un livello di fregatura senza precedenti, tanto per i produttori quanto per i consumatori”

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