Cpr System «spinge» Redea

La cassa smart sempre più presente in Gdo. Nel 2021 180 milioni di movimentazioni

Cpr System «spinge»  Redea
Circa 180 milioni di movimentazioni complessive tra cassette e pallet con una crescita di poco inferiore al punto percentuale rispetto al 2020: l'anno sta per andare in archivio con numeri confortanti per Cpr System, che in questi mesi ha seminato per il futuro. La nuova cassa Redea, il progetto Newpal insieme a Lucart per realizzare un pallet in plastica riciclata ottenuta dal post consumo del Tetrapack, l’apertura di una filiale in Spagna (Cpr System Iberia) sono i principali tasselli incastonati per consolidarsi e crescere. Alle casse verdi per l’ortofrutta si aggiungono le grigie per la carne, le azzurre per il pesce e i pallet.


Dal mese di dicembre è stato avviato il processo di transizione che vedrà, nell’arco dei prossimi due anni, il passaggio dalla cassa verde per frutta e verdura alla nuova cassa smart Redea: un processo già iniziato con le prime attivazioni da parte di Coop Centro Italia (Castiglione del Lago), che farà 4 milioni di movimenti mentre saranno 2,5 milioni i movimenti per Coop Sait a Trento, 1,8 milioni su base annua per il centro commerciale L’Abbondanza del Gruppo Selex a Città di Castello. Ai primi di gennaio altri 5 distributori partiranno con una previsione annua di circa 15 milioni di movimenti. La transizione alla nuova cassa Redea è cominciata e porterà, nel prossimo biennio alla trasformazione di 16 milioni di casse verdi che saranno quindi rigranulate e riutilizzate.
 
La sostenibilità è sempre più prioritaria per Cpr, che punta sul modello circolare per dare ulteriore impulso alla transizione ecologica e digitale. Gli aumenti esponenziali dei costi energetici e delle materie prime, sottolinea una nota stampa, trovano risposte concrete nelle scelte dell’azienda che, da sempre ha fatto proprio il principio del riutilizzo e dell’autonomia energetica.
 

Le casse Redea, disponibili in sei formati, hanno dimensioni e peso inferiori alle precedenti, consentendo un’ottimizzazione dei trasporti con un risparmio di circa il 20% rispetto al passato e generando un taglio del 10,3% nelle emissioni di CO2 in fase di trasporto. Il consumo di carburante si ridurrà, infatti, dell’1,66%. L’etichetta Smart-Label dotata di codice a barre e un tag Rfid consentiranno di gestire ed elaborare informazioni basilari per l’ottimizzazione del sistema.
 
"Il modello è vincente - sottolinea con convinzione Cpr System - e risponde appieno alla domanda di sostenibilità ambientale ed economica delle aziende che avranno la possibilità di aumentare l’efficienza logistica diminuendo i costi energetici, nel rispetto dell’ambiente".

Copyright 2021 Italiafruit News