Brassiche, raccolta con il contagocce

Calevi: «Maltempo e mancanza di manodopera frenano il lavoro»

Brassiche, raccolta con il contagocce
In questi giorni Italiafruit News ha dedicato spazio ai danni che il maltempo ha causato alle produzioni siciliane e sarde (clicca qui per approfondire). Questa volta siamo saliti più a nord, nel viterbese, dove opera Calevi, produttore specializzato in brassiche e meloni.

“Per le brassiche manca il 60% del prodotto rispetto agli altri anni e quello che c’è fa fatica a maturare”, spiega Stefano Calevi. La colpa è, ancora una volta, del clima: le piogge continue e il gelo mattutino influiscono negativamente sullo sviluppo degli ortaggi.

“Se per crauto e verza non registriamo particolari problemi – commenta il produttore – la maturazione di cavolfiore, cavolo romanesco e broccoli è stata stoppata. Da quello che vediamo il prodotto manca un po’ in tutta Italia e in generale ci sarà un ritardo nella produzione”.



E se i volumi scarseggiano, la situazione si ripercuote positivamente sui prezzi, più alti rispetto al solito. "Le quotazioni cominciano ad aumentare in questi giorni – dice Calevi – anche se non bastano a coprire i rincari dei costi di produzione come trasporto, materie prime e confezionamento”. Il produttore specifica come un rialzo dei prezzi alla produzione sia necessario per la sopravvivenza delle attività. 

Un altro problema è la mancanza di manodopera, specializzata e non. “Non troviamo persone disposte a lavorare – commenta il produttore – e l’unica direzione che possiamo prendere è la riduzione delle superfici dedicate: già lo abbiamo fatto quest’anno e anche la prossima estate continueremo a farlo”. 



Vanno un po’ meglio le zucche, altro prodotto di punta dell’azienda viterbese. “Si tratta di prodotto di magazzino, raccolto in estate e, anche se i volumi non mancano, nell’ultimo periodo i consumi si sono un po’ ridotti”, conclude Calevi.

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