Ortaggi, continua la corsa dei rialzi

Non solo melanzane e zucchine: trend in aumento per tutti i prodotti

Ortaggi, continua la corsa dei rialzi
Com’era prevedibile continuano i rialzi nei listini dei principali prodotti orticoli a causa del maltempo che ha investito buona parte della Penisola. Già nelle scorse edizioni (leggi qui) abbiamo evidenziato il netto rincaro di melanzane e zucchine, ma l’ondata di rialzi sta interessando quasi tutto il panorama orticolo italiano.

I mercuriali dei principali mercati all’ingrosso italiani non lasciano spazio ad interpretazioni. In primo luogo c’è ancora tensione sulle melanzane, con le quotazioni del prodotto italiano che sfiorano 4 euro il chilo, mentre le zucchine si sono assestate (per modo di dire) fra 2,50 e 3,50 euro il chilo in funzione della tipologia. La merce spagnola in entrambi i casi spunta mediamente 1-1,5 euro in meno il chilo, ma è facile prevedere aumenti nelle prossime sedute.



Aumenti che stanno interessando anche la categoria del pomodoro, dopo un periodo di appannamento, soprattutto per ciliegino e datterino che tornano stabilmente sopra  2 euro il chilo e sfiorano 3 euro il chilo nel caso di prodotto di categoria Extra. Sopra i 2 euro il chilo, con punte di 2,50 troviamo anche i cetrioli solitamente venduti a prezzi ben più bassi.

Si registrano aumenti anche nelle insalate, ed in particolare nelle lattughe: per esempio Romana, Gentile e Cappuccio evidenziano incrementi nell’ordine del 30-50% superando stabilmente la soglia di 1 euro il chilo.



Spostandoci nelle brassicacee, si notano aumenti tanto nel cavolfiore quanto nel broccolo. Nel primo caso si viaggia fra 1,10 e 1,30 euro il chilo di vendita in mercato, una boccata di ossigeno dopo settimane di valori che a malapena coprivano i costi di produzione. Il broccolo dal canto suo sfiora in alcuni casi 2 euro il chilo.

Ovviamente, nella lunga lista dei rincari, non poteva mancare il carciofo con prezzi a capolino che sfiorano l'euro il chilo.

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