Melanzane, rialzi clamorosi

Il maltempo spinge in alto i prezzi. Salgono le quotazioni delle zucchine

Melanzane, rialzi clamorosi
Gli effetti del maltempo non tardano a ripercuotersi nei mercati. Le produzioni orticole del Sud e delle isole, colpite da importanti piogge, non stanno garantendo i volumi attesi e questo si riflette in un immediato rialzo dei prezzi di alcuni prodotti. Prezzi alti e qualità che a volte lascia a desiderare, però, non vanno d'accordo e questo è un altro fattore critico per il mercato.

I rialzi più clamorosi li sta avendo la melanzana: a Vittoria quella lunga ha superato i 2,50 euro il chilo arrivando a 2.70 euro il chilo, mentre la melanzana tonda, si ferma (per modo di dire) a 2,40 euro il chilo.



Logicamente il rialzo dei prezzi interessa anche i mercati terminali. A Verona le melanzane non scendono mai sotto 2 euro il chilo fino ad arrivare a 3.50 euro il chilo per le varietà striate e tonde violette.

Stessa analisi la possiamo fare per le zucchine. Se a Vittoria le partite migliori superano i 2 euro il chilo, nei mercato del Nord Italia si toccano punte di 3,50 euro il chilo tanto per le zucchine chiare quanto per le scure.



Per ora il prodotto spagnolo è meno caro, ma l’aumento di domanda degli importatori italiani ne sta provocando un robusto aumento delle quotazioni.

Concludendo l’analisi delle solanacee, per ora pomodoro e peperone sembrano essere meno interessati da questi rincari considerevoli, ma la situazione è in continua evoluzione ed è prevedibile che nei prossimi giorni ci saranno dei ritocchi verso l’alto dei prezzi.

Ritocchi che inevitabilmente finiscono al dettaglio e che rischiano di deprimere il consumo.
 
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