Dall'Op La Maggiolina le insalatine bio No Cap

Avviato il progetto di filiera etica "Dal seme alla tavola"

Dall'Op La Maggiolina le insalatine bio No Cap
La rete "No Cap" arriva anche nella Piana del Sele e approda così nel mondo delle insalatine biologiche. Con il progetto di filiera etica "Dal seme alla tavola" l'associazione fondata da Yvan Sagnet ha avviato una collaborazione con l'Organizzazione di Produttori “La Maggiolina” di Eboli: la società guidata da Santo Bellina - 240 ettari, tutti sotto serra, di cui 170 biologici - fornirà prodotti a marchio “No Cap”, che saranno commercializzati nei supermercati della rete presenti in tutta Italia. 

L'azienda ha assunto diversi lavoratori con alle spalle situazioni di disagio e gli addetti hanno a disposizione un appartamento grazie all’aiuto dell’arcidiocesi di Salerno-Campagna-Acerno. Inoltre potranno contare su un mezzo di trasporto gratuito per raggiungere il luogo di lavoro dal proprio alloggio.

Il presidente di Coldiretti Salerno Vito Busillo (nella foto di apertura) ha evidenziato il grande valore economico e sociale dell'iniziativa, “che è una buona prassi imprenditoriale a contrasto dell’illegalità, proponendo le buone pratiche che rispettano lo sviluppo sostenibile, secondo parametri di equilibrio economico-sociale, da replicare in altre realtà. Un progetto che dà il vero senso dell’accoglienza sui territori”.



Il progetto di filiera etica sviluppato con l'Op La Maggiolina è il primo in questa zona per l'associazione No Cap: l'obiettivo è creare altre collaborazioni per dare altri segnali concreti al contrasto al caporalato.

"Con nuove assunzioni di braccianti inauguriamo la filiera etica No Cap nella Piana del Sele, in Campania, presso un'azienda agricola di Eboli, leader nella produzione della quarta gamma - commenta l'associazione - Creare e offrire posti di lavoro regolare e di qualità è la chiave per sconfiggere lo sfruttamento e ridare dignità ai lavoratori".

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