Attualità
Cachi e agrumi, 8 milioni di danni dal maltempo in Spagna
Migliaia di tonnellate distrutte dalle grandinate nella Comunità Valenciana
Otto milioni di euro di danni: la grandine che nei giorni scorsi ha colpito la Comunità Valenciana ha causato perdite fino al 100% dei raccolti ortofrutticoli in alcune aree. L'associazione Ava-Asaja stima che i chicchi di ghiaccio abbiano distrutto più di 20mila tonnellate di cachi e agrumi nella "comarca" La Ribera Alta; Carlet il comune più colpito, con 14mila tonnellate di cachi e 3mila di mandarini e arance ko, davanti a Catadau (3mila tonnellate di cachi). Danneggiate in misura minore le colture di città limitrofe come Alfarp, Algemesí e Albalat de la Ribera. Colpita anche Requena, in particolare la frazione di San Antonio, dove sono presenti vigneti: qui le perdite sono stimate in circa il 50% del totale.
E non è ancora finita: le previsioni meteorologiche, infauste, tengono in allerta i produttori. Se per la produzione di cachi il bilancio appare definito (a Carlet la produzione sarà ridotta del 50% rispetto a quella inizialmente prevista) per i danni agli agrumi se ne saprà di più nei prossimi giorni. Le piogge intense oltretutto hanno anche causato frane e danni alle infrastrutture agricole a sud di Valencia e nella zona settentrionale di Alicante. In questi territori, la tempesta ha bloccato la raccolta delle varietà precoci di agrumi e cachi.
Ava-Asaja, a seguito di questi eventi, chiede alle amministrazioni di attuare aiuti diretti e misure fiscali volti ad alleviare le perdite subite dagli agricoltori colpiti dalle ennesime avversità climatiche in un'annata agricola caratterizzata da numerosi eventi estremi, in Spagna come in Italia.