Nasce Mater-Agro, l'innovazione tra agricoltura e industria

Coldiretti e Novamont insieme per creare un futuro sostenibile per il settore

Nasce Mater-Agro, l'innovazione tra agricoltura e industria
Un’agricoltura in cui l’uomo riceve tanto dalla terra senza danneggiarla con le sue attività. E’ l’orizzonte a cui guardano insieme Coldiretti e Novamont con la società Mater-Agro, presentata ieri a Firenze in occasione del G20. Con questo progetto, gli agricoltori sono sostenuti dalle tecnologie dell’agricoltura 4.0 con l’obiettivo di salvare le colture ma anche l’ambiente.

Da una parte l’associazione degli agricoltori e il pioniere e leader internazionale nel settore delle bioplastiche e dei biochemical dall’altra: insieme promuovono un modello di innovazione partecipata tra agricoltura e industria, aiutando gli imprenditori della terra a mantenere buone rese di coltivazione, attraverso soluzioni agronomiche sostenibili per la transizione ecologica
Tra le soluzioni proposte ci sono biofitosanitari, biolubrificanti e teli biodegradabili per la pacciamatura, ulteriori applicazioni in bioplastica biodegradabile, fino allo sviluppo di colture in grado di affrontare gli effetti dei cambiamenti climatici su temperature e disponibilità di acqua.



“Lavoriamo insieme per lo sviluppo dell’agricoltura italiana che è la più green d’Europa grazie alla leadership conquistata per valore aggiunto, sostenibilità e qualità – ha spiegato il presidente della Coldiretti Ettore Prandini intervenuto alla presentazione – Con Mater-Agro puntiamo a sostenere le filiere bioplastiche e biochemical con la promozione di network tecnico-scientifici sui territori per creare una filiera italiana della biochimica verde con innovazioni e ricerca in grado di contrastare in maniera efficace gli effetti dei cambiamenti climatici. Si tratta di un progetto che si inserisce perfettamente nel meccanismo di transizione ecologica”.

“Mater-Agro ha l’obiettivo di essere un luogo di innovazione in cui la chimica bio-based e l’agricoltura diventano una cosa sola: il punto di incontro e di co-creazione tra ricerca, innovazione e buone pratiche agronomiche, promuovendo la bioeconomia circolare come leva per disegnare un futuro più sostenibile per tutti, con l’ambizione di fare di più con meno. Dobbiamo diventare resilienti e proteggere la nostra ricchezza rappresentata dai terreni e da un’incredibile biodiversità delle colture”, ha dichiarato Catia Bastioli, amministratore delegato di Novamont.



Mater-Agro in dettaglio

L’ad di Novamont è poi entrata nei dettagli degli strumenti proposti da Mater-Agro: “I biofitosanitari sono prodotti rapidamente biodegradabili nel suolo e pochissimo solubili in acqua. Non generano residui nel terreno o nelle piante trattate, lasciando inalterata la fertilità del suolo e preservandone la biodiversità e la resistenza all’erosione”.
Un ulteriore prodotto proposto ai produttori per lo sviluppo green delle loro aziende sono i biolubrificanti:  “Sono ottenuti da fonti rinnovabili – ha specificato Bastioli - e grazie alla biodegradabilità hanno un elevato profilo ambientale e maggior sicurezza anti incendi grazie a un punto di infiammabilità che supera i 280°”.
Già cavallo di battaglia di Novamont, sono stati presentati anche i teli biodegradabili per pacciamatura che, come ha sottolineato l’ad dell’azienda: “Evitano le infestanti senza l’uso di erbicidi e permettono il risparmio di acqua e il contrasto dell’erosione: grazie alla loro biodegradabilità possono essere lasciati nel suolo, dove viene completamente biodegradato senza rilasciare residui nel terreno”.



Il progetto prevede anche la realizzazione di una fattoria sperimentale, un luogo di formazione per agricoltori e ricercatori sulla trasformazione di aree degradate in centri di innovazione e di sviluppo per una gestione efficiente e sostenibile delle colture e per affrontare le sfide dei cambiamenti climatici. 
In Mater-Agro gli agricoltori sono presenti anche nell’azionariato, mentre per la valorizzazione e distribuzione dei nuovi prodotti e servizi potrà contare sulla rete dei Consorzi agrari d’Italia - Bonifiche Ferraresi.

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