Nocciole, Report e le tv estere nella Tuscia

Nocciole, Report e le tv estere nella Tuscia
Da settimane giornali e tv sono nella zona della Tuscia per indagare sul passaggio dall’agricoltura convenzionale a quella biologica. Del fenomeno se ne è occupato anche il Financial Times, che ha intervistato Giacomo Andreocci, produttore che gestisce una piccola fattoria biologica a Vignanello.

“La nocciola – ha detto Andreocci – è una preziosa risorsa per i nostri territori. Il vero problema è la sua rapida e insistente espansione, specialmente in zone non naturalmente vocate, sottraendo sempre più terreno a pascoli e ad altre colture, minando seriamente la biodiversità”.

Pochi giorni fa nella Tuscia c’erano anche un’emittente tedesca e una austriaca e la stampa francese. Il 7 settembre la Zdf tedesca e i giornalisti francesi erano alla Fattoria Lucciano di Civita Castellana. “Si è discusso – fa sapere il Biodistretto della via Amerina – di produzione di nocciole e monocoltura, con tutti i problemi annessi. Il futuro non può non essere il biologico, nel pieno rispetto dell’ambiente e della salute di agricoltori e cittadini”.

Per il Biodistretto, con questa attenzione mediatica, “è evidente ormai l’idea di sostenibilità in agricoltura da parte di tutta l’Europa. Idea di sostenibilità che il Biodistretto propone e promuove da dieci anni. Solamente un’attenzione nei confronti dell’ambiente, tramite un’agricoltura più sostenibile e che rispetti la terra, renderà il futuro più vivibile, sano e rigoglioso. Senza la sostenibilità non vi è futuro”.

Se venerdì scorso la tv austriaca era nell’azienda vignanellese di Andreocci, a Civita Castellana sono andate le telecamere della trasmissione di Rai 3 Report. La tv di stato, inoltre, dovrebbe dedicare al tema un’altra inchiesta a firma della giornalista Sabrina Giannini. Ma nella Tuscia è attesa altra stampa estera, tra cui quella inglese e quella danese.

Fonte: Tuscia Web