Colle d'Oro, obiettivi e programmi della nuova stagione

Calabrese: «Novità residuo zero sulle zucchine. E su carote e pomodori...»

Colle d'Oro, obiettivi e programmi della nuova stagione
Archiviata una campagna orticola 2020/21 tutto sommato soddisfacente, l'Op Colle d'Oro di Ispica (Ragusa) ha da poco realizzato i primi trapianti di zucchine che dovrebbero dare i primi frutti verso metà settembre e comincia a prepararsi per l'avvio delle semine delle carote

“Per quanto riguarda la zucchina - dice a Italiafruit News il direttore commerciale Carmelo Calabrese - punteremo molto sull'offerta biologica e lanceremo il prodotto di filiera a residuo zero. Con il bio confidiamo di raggiungere le 4mila tonnellate di prodotto, mentre per il residuo zero abbiamo programmato una produzione di circa 3mila tonnellate".

"Tra i nostri principali obiettivi della prossima campagna – prosegue Calabrese – c'è quello di valorizzare la zucchina Crü, varietà perfetta da consumare cruda della Semillas Fitò di cui deteniamo l’esclusiva di produzione su tutto il territorio italiano”.


La zucchina Crü

In merito alle carote, le semine si svolgeranno nel corso dell’autunno con Calabrese che rileva: “Come per le zucchine, la parte più importante della produzione sarà a regime biologico. La media prezzi della scorsa stagione non è stata eccellente, ma le vendite non sono mancate. In particolare, abbiamo registrato un incremento del 20% circa sulla produzione commercializzata di Carota di Ispica Igp, un prodotto territoriale che viene sempre più apprezzato non solo in Italia”.

Il direttore commerciale della Colle D’Oro spiega inoltre che in Sicilia “a causa dei crescenti problemi con la virosi ToBRFV, i trapianti di pomodori saranno spostati più avanti rispetto al solito. Quest’anno la stagione piena del pomodoro fresco siciliano comincerà tra fine novembre e dicembre. Le aziende aderenti all’Op, avendo paura della nuova virosi, tenderanno infatti a portare il più in avanti possibile i trapianti”.

“Per la prossima stagione orticola vogliamo confermare i risultati soddisfacenti dell’anno scorso. L’Italia continua ancora oggi a rappresentare il nostro mercato principale, con una quota sul fatturato di circa il 60% – conclude – L’attività con l’estero è però in continuo sviluppo, specie in Germania, Austria, Svezia, Danimarca e Francia”.


Carote di Ispica Igp

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