«Ecco come può crescere l'orticoltura siciliana»

Agostino Marcellino promosso a Capo area della Sicilia per Hm.Clause

«Ecco come può crescere l'orticoltura siciliana»
Vicini ai produttori. Sempre. Ma con lo sguardo proiettato a cosa richiede il mercato oggi e alle esigenze di domani. Con questo spirito HM.CLAUSE - ditta sementiera del gruppo Limagrain, cooperativa francese indipendente, fondata e gestita da agricoltori - supporta l'orticoltura italiana. E la vicinanza ai produttori si tocca con mano soprattutto negli areali più vocati, come quello siciliano. Un territorio che Agostino Marcellino conosce come le sue tasche: dopo quindici anni da tecnico commerciale, dal 1 luglio scorso il manager è il nuovo Capo area della Sicilia per HM.CLAUSE.



"Il nostro lavoro ha l'obiettivo di fornire all'agricoltura siciliana gli strumenti migliori e più innovativi per rispondere alle esigenze dei produttori locali e del mercato: noi ci mettiamo al servizio della filiera - sottolinea Marcellino - e in questi anni siamo riusciti a tradurre l'innovazione varietale in nuove opportunità di business: penso allo sviluppo del melone gialletto nella zona di Marsala, oppure gli ottimi risultati ottenuti con il melone retato Rubino F1 a Licata, o ancora la nostra gamma di zucchini resistenti al virus New Delhi (TolCNDV): affrontare questa virosi era una necessità, una sfida che abbiamo vinto e su cui stiamo continuando a lavorare, in autunno lanceremo altre due varietà resistenti che andranno ad aumentare questa gamma, la quale rappresenta una importante opportunità per tutta la serricoltura italiana".



A proposito di sfide, quella principale su cui la ditta sementiera è al lavoro si chiama TOBRFV, malattia che colpisce i pomodori e che sta causando seri danni in Sicilia. HM.CLAUSE è impegnata nell’attività di ricerca per ottenere in tempi brevi nuove varietà resistenti al virus. "Dobbiamo fornire al mercato, per tutti i segmenti di pomodoro, varietà resistenti al Tobamovirus: questa è l'emergenza numero uno - evidenzia il Capo area Sicilia di HM.CLAUSE - In passato abbiamo lanciato varietà che univano resistenze e qualità che ancora oggi sono punti di riferimento per la filiera, penso ai ciliegini Genio F1 e Creativo F1. La ricerca e sviluppo, su cui l'azienda investe il 18,6% del suo fatturato annuo e circa il 27% della sua forza lavoro, sta lavorando sodo per questo obiettivo".



HM.CLAUSE in Sicilia dispone di una farm station e in collaborazione con i propri partner ha campi e serre prova ."La grande fiducia che si è innescata con i nostri agricoltori è sicuramente la marcia in più di cui possiamo disporre - illustra il manager - Il continuo dialogo e confronto con loro ci permette di capire cosa va e cosa non va nel percorso di innovazione varietale, sono i feedback che arrivano dal territorio a consentirci di finalizzare al meglio il nostro lavoro. E poi il sodalizio con il territorio è fondamentale per sviluppare l'innovazione anche in futuro".



Ma come vede il futuro dell'orticoltura siciliana? "C'è un senso di insicurezza, gli agricoltori hanno tante sfide da affrontare - risponde Agostino Marcellino - Le virosi, gli effetti dei cambiamenti climatici, infrastrutture insufficienti sul territorio, pensiamo al problema idrico a Licata... Tutti fattori che determinano incertezza. Ecco perché noi siamo sempre al fianco dei produttori, cercando di proporre, grazie alla nostra professionalità, strumenti e soluzioni per aiutarli nel loro lavoro. Pensiamo alla sostenibilità, tema molto attuale: varietà resistenti alle malattie consentono di affrontare le coltivazioni minimizzando l'impiego di agrofarmaci. Siamo coscienti che le biotecnologie e l'innovazione varietale sono fondamentali per l'orticoltura del futuro".



C'è poi un altro aspetto che sta particolarmente a cuore a Marcellino: la comunicazione. "E' fondamentale - ribadisce - Per questo teniamo alta l'attenzione sulla promozione dei nostri prodotti con attività su testate specializzate, sui canali social ma pensando anche ad attività culturali, come il quadro dedicato al nostro 'rosso siciliano', il melone Rubino F1, che è diventato un simbolo della nostra attività sul territorio. Ho sempre curato la comunicazione - conclude Agostino Marcellino - E in futuro implementeremo queste azioni".



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