Il ruggito di Leo, la pesca piatta extra precoce

Debutta la platicarpa top di Op Armonia: «Altre novità a breve, volumi in crescita»

Il ruggito di Leo, la pesca piatta extra precoce
Una pesca platicarpa "nuova di zecca" per Op Armonia, che si conferma all'avanguardia in termini di evoluzione e ricerca: "E' il primo anno di produzione di Leo, una varietà extra precoce di cui nel 2017 abbiamo acquisito in esclusiva i diritti per la produzione in Italia e di cui, tra il 2018 e il 2019, sono stati piantati circa 30 ettari tra Campania e Marche", spiega a Italiafruit News Marco Eleuteri, presidente di Armonia. "La Leo non è certo una extra precoce qualsiasi: si tratta infatti di una platicarpa che matura la prima settimana di maggio ma con un dato medio di 11 gradi Brix, nettamente superiore alla dolcezza media della frutta in circolazione in quel periodo e con un marcato profilo aromatico tipico della pesca Saturnia, tanto da ricordare l’odore della rosa matura". I test in laboratorio hanno fatto emergere risultati superiori alla media su tutti i fronti, dal gusto alla consistenza, dal profumo al colore.



Si tratta, per l'Op, del primo grande risultato dell’attività di sperimentazione avviata una decina di anni fa e che ha portata a provare centinaia di selezioni varietali negli ambienti produttivi dove le stesse dovranno essere coltivate. "Nel 2022 cinque ettari di Leo saranno coperti con serre - sottolinea Eleuteri - in modo da anticipare la maturazione agli ultimi giorni di aprile con un prodotto già  gradevole da mangiare. E proprio grazie a questa varietà, la campagna della pesca Saturnia durerà quattro mesi senza soluzione di continuità, con un prodotto omogeneo per aspetto e gusto". 

Proprio l’aspetto gustativo è da sempre il criterio più importante per le scelte varietali di Armonia, tiene a precisare Eleuteri: "Non solo dolcezza e bassa acidità, ma soprattutto aromaticità,  caratteristiche che ritroviamo nella pesca Saturnia dal primo all’ultimo giorno di raccolta".


Nettarine piatte in osservazione nelle Marche

E le novità non si fermano qui: "A fine agosto proveremo la prima nettarina Saturnia, selezione spontanea incontrata in una nostra azienda una decina di anni fa, osservata a lungo e poi moltiplicata su larga scala dopo averne comprovato, oltre alla costanza qualitativa, anche il buon comportamento agronomico nel tempo. Per il momento si tratta di una unica selezione varietale, cui se ne aggiungerà nel giro di un biennio un’altra, piantata quest'anno; un calendario per il  momento ancora ridotto, certo, ma che speriamo di ampliare man mano che individueremo varietà dalle comprovate caratteristiche qualitative, omogenee e costanti nel tempo". 


Pesca Saturnia in raccolta questa settimana

Armonia tra l'altro ha iniziato nel 2020 la sostituzione della varietà Ufo 4 con un paio di cultivar di nuova generazione definite qualitativamente superiori per aspetto, gusto e shelf life: "Un cambio varietale importante che durerà almeno tre anni, il minimo per garantire la continuità di forniture durante il mese di giugno, ma che ci permetterà di fare un ulteriore salto qualitativo, considerando che ancora oggi, probabilmente, proprio Ufo 4 è la più coltivata in italia", la considerazione di Eleuteri.

La campagna 2021 procede intanto con regolarità: nonostante i danni registrati a causa delle gelate di inizio aprile, la raccolta che fa riferimento all'organizzazione è cresciuta grazie all’entrata in produzione di circa 40 ettari di nuovi impianti.


Saturnia Lab a Numana con Marco Eleuteri e lo chef Rapisarda

"Stiamo per iniziare con Strike, una varietà registrata dalla nostra azienda e coltivata in esclusiva per un volume atteso di circa 2.500 quintali", dice al proposito Eleuteri. "Concluderemo la campagna di Strike la prima settimana di agosto, per poi passare da metà agosto circa all’ultima selezione varietale in calendario, a sua volta al primo anno di produzione importante con circa 2.000 quintali; resterà sul mercato sino alla fine dello stesso mese ma a pieno regime, in un paio di anni, saranno circa 3.500/4.000 i quintali in raccolta".

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