«Frutta estiva, il tempo e l'offerta estera non ci aiutano»

Giorni sottotono per il Mof. Marrocco: «C'è interesse giusto per le prime ciliegie italiane»

«Frutta estiva, il tempo e l'offerta estera non ci aiutano»
Il caldo stenta ad arrivare e, di conseguenza, ne risentono un po' le vendite delle primizie frutticole italiane, dalle albicocche alle ciliegie, dalle angurie alle mini-angurie, dai meloni all'uva da tavola.

"Il clima che c'è in questi giorni al Nord Italia non ci sta aiutando. Inoltre, per quanto riguarda albicocche, ciliegie e la gamma delle angurie, dobbiamo rilevare un po' di confusione dovuta alla concorrenza della Spagna e dei Paesi del Nord Africa", sottolinea a Italiafruit News Luciano Marrocco, socio della Marrocco & Fabrizio - ditta grossista operante presso il Mercato ortofrutticolo di Fondi (stand B1) - che sta cominciando a movimentare le produzioni frutticole precoci del Sud Italia


Angurie della Colleroni

L'articolo che sta registrando il maggiore interesse è probabilmente la ciliegia. "Ci sono arrivate da pochi giorni - ci spiega l'operatore - le prime Bigarreau dalla Puglia e dal Casertano, che presentano una buona qualità in termini sia di colore sia di sapore. La merce pugliese dell'azienda Di Palma (foto di apertura), molto nota sulla piazza di Fondi, si sta posizionando a prezzi compresi tra i 10,5 euro/kg del calibro 30+ ed i 6 euro/kg il chilo del calibro 24. Per quanto riguarda le produzioni campane, stiamo lavorando le ciliegie non calibrate della Valle di Suessuola, prodotte dalla Società agricola Suessuola, a prezzi di circa 7 euro il chilo".


Ciliegie della Società agricola Suessuola

In maggiore difficoltà è il mercato delle angurie: "La vendita dei frutti di Marsala (Sicilia) procede un po' a rilento. Servirebbe infatti un caldo stabile per incentivare i consumi di cocomeri. C'è poi da considerare che il prodotto italiano, in questa fase, deve superare la concorrenza di Marocco e Tunisia sull'anguria tradizionale e della Spagna sulle produzioni baby".


Mini angurie del Gruppo Latorrata

Sul fronte albicocche "siamo in attesa di commercializzare le prime partite di Pricia pugliese, che dovremmo ricevere dall'azienda La San Samuele tra domani (giovedì 14 maggio, ndr) e domenica - conclude Marrocco - Nel nostro Mercato, ora, si vede un po' di Ninfa italiana che, però, è una varietà molto difficile da vendere per via del suo colore chiaro. L'offerta di questo periodo riguarda soprattutto la merce di origine spagnola, che sta riscontrando problematiche di macchiatura". 


Uva da tavola dell'Azienda agricola Chessari  

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