Caan, niente fallimento: «Inizia una nuova era»

Ok al piano per il Centro agroalimentare di Napoli, gravato da 60 milioni di debiti. I commenti

Caan, niente fallimento: «Inizia una nuova era»
Fallimento scongiurato per il Centro Agro Alimentare di Napoli: il Tribunale di Nola ha infatti accolto il piano di rientro concordatario che era stato presentato dal Caan - società partecipata al 70% dal Comune di Napoli - il 6 agosto dello scorso anno. Sulla società pesava un debito di circa 60 milioni di euro, che verrà ripianato nell’arco dei prossimi cinque anni. Nel 2019 il bilancio del Caan - ultimo disponibile - si era chiuso con una perdita di 5,4 milioni di euro e un primo piano concordatario, lo scorso anno, era stato bocciato. Il Comune di Napoli in passato aveva scelto di non ricapitalizzare il mercato ortofrutticolo e ittico.


 
Il percorso concordatario, ha spiegato il presidente della società Carmine Giordano, "è stato complesso e spesso in salita ma il socio di maggioranza, e soprattutto il sindaco de Magistris, ci hanno creduto fin dall'inizio e non hanno mai fatto mancare il loro supporto". Ciò comporterà in ogni caso "una linea di massimo rigore, dell’economicità, dell’efficacia ed efficienza della gestione aziendale”, ha precisato Giordano: “Un punto di partenza, un nuovo inizio per la società, che liberatasi finalmente dai debiti pregressi, può guardare al futuro con maggiore ottimismo”.


 
Nel prossimo quinquennio, quindi, i conti del Caan saranno costantemente monitorati dai commissari giudiziali nominati dal Tribunale di Nola, che dovranno garantire il rispetto del piano ed il puntuale assolvimento di tutti i pagamenti, oltre a proseguire, come evidenzia il Comune in una nota, con “la gestione virtuosa già operata dal vertice aziendale negli ultimi anni che, producendo importanti economie di cassa, ha fatto sì che il piano di rientro andasse a buon fine”.



Soddisfatti gli operatori del Mercato così come la neonata associazione Aican che ringrazia il sindaco della città campana e il presidente Giordano per il "lavoro duramente svolto in questi anni fatti di scelte difficili di economia aziendale: nuove scelte e una nuova politica di management aziendale ora potranno finalmente dare lo slancio meritato a un settore fondamentale dell’economia della Regione Campania", si legge nella pagina Facebook di Aican.

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