Campagna del pomodoro, Mutti ne assume mille

Campagna del pomodoro, Mutti ne assume mille
Sono ufficialmente aperte le candidature per la campagna del pomodoro Mutti 2021. Sono oltre 1.100 i lavoratori stagionali ricercati dall’azienda che nel periodo tra luglio e settembre verranno assunti per supportare le attività produttive e amministrative all’interno dei tre stabilimenti del gruppo. Nello specifico a Montechiarugolo (Pr), Collecchio (Pr) e Oliveto Citra (Sa). Lo riporta l'inserto Economia del Corriere della Sera uscito ieri.

"La campagna di trasformazione del pomodoro è da sempre un’opportunità lavorativa importante per le persone presenti sui territori in cui operiamo - afferma Federico Luddi, hr director di Mutti - In questo periodo storico, segnato da una pandemia che ha inferto un duro colpo all’economia nazionale, lo è in particolar modo. Siamo quindi felici di aprire le porte di Mutti a chi desidera far parte di questo momento per noi fondamentale e di dare il nostro contributo alle comunità locali dove Mutti ha i suoi stabilimenti, nel Nord e nel Sud d’Italia".

Nello specifico, le persone ricercate sono 500 a Montechiarugolo, 300 a Collecchio e 300 a Oliveto Citra. Il contratto erogato è a tempo determinato stagionale la cui durata può essere variabile a seconda delle esigenze produttive. Per candidarsi è necessario aver compiuto 18 anni, essere automuniti ed essere disponibili a lavorare su turni. In soli 70 giorni l’azienda trasforma tutta la materia prima proveniente da oltre 800 famiglie di agricoltori.

La raccolta dei pomodori conferiti a Mutti è 100% meccanizzata per contrastare "alla radice il rischio di sfruttamento della manodopera associato alla raccolta manuale", spiegano dall’azienda. Il pomodoro colto arriva poi negli stabilimenti Mutti e viene trasformato entro 3 ore dalla raccolta per garantire la salvaguardia della freschezza, del colore, del profumo e delle altre qualità organolettiche del prodotto finito.