Scompare Zaffaroni, ortofrutta lombarda in lutto

Scompare Zaffaroni, ortofrutta lombarda in lutto
Lutto nel mondo dell'ortofrutta e in particolare, del commercio al dettaglio e dell'ingrosso, per l'improvvisa e prematura scomparsa di Gianluigi Zaffaroni, storico venditore di prodotti ortoflorofrutticoli nella sua attività di Legnano, la Zaffruit. Presidente in carica dell’Associazione Dettaglianti Ortofrutticoli milanesi, guidata per due mandati dopo aver raccolto il testimone dal compianto Dino Abbascià, era stato da poco nominato vicepresidente nazionale di Fida Confcommercio dalla presidente della federazione Donatella Prampolini, che così lo ricorda su Facebook: "Era un gigante buono, un'entusiasta della vita, una roccia. A volte mi faceva arrabbiare perché non aveva abbastanza fiducia in se stesso. Era rimasto quasi ammutolito quando lo avevo nominato, senza preambolo, vicepresidente nazionale Fida. Ma io lo avevo fatto perché credevo in lui, nella sua onestà e nel suo entusiasmo... E' ingiusto e triste. E' un dolore che ci porteremo dentro". 



Classe 1960, Zaffaroni aveva seguito le orme del padre Enrico e, insieme al fratello, aveva proseguito nel percorso di consolidamento dell’azienda di famiglia creata nel 1961 e poi ampliata nel 1981. "La promozione del prodotto fresco e di qualità, unita alla volontà di creare un gruppo di imprenditori capaci di puntare sul fare squadra per preservare e rilanciare il commercio al dettaglio di frutta e verdura, è il perno attorno al quale ruota  l’idea di “fare rete d’impresa” di Gianluigi Zaffaroni", si legge nel sito internet dell'azienda legnanese. "Un imprenditore capace di credere nell’ortofrutta come fulcro del benessere a tavola". 

Volto noto del settore, in questi anni ha partecipato attivamente a varie riunioni per lo sviluppo dei nuovi padiglioni ortofrutticoli del Centro Agroalimentare di Milano. Numerose le attestazioni di stima e i messaggi di cordoglio.

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