«I Mercati meritano di più, lo dirò al Ministro Patuanelli»

Di Pisa (Fedagro): dall'ingrosso passa il 50% dell'ortofrutta ma si parla solo di produzione e Gdo

«I Mercati meritano di più, lo dirò al Ministro Patuanelli»
Gli operatori dei Mercati all'ingrosso meritano di contare di più e di essere tenuti nella giusta considerazione: il presidente di Fedagro Confcommercio Valentino Di Pisa lo dirà al ministro delle Politiche Agricole Stefano Patuanelli nel "faccia a faccia" in programma il prossimo 20 aprile a Roma.

"Rappresenteremo al Ministro quello che siamo e che abbiamo fatto, ma anche la nostra visione del futuro dei Mercati per la filiera ortofrutticola e agroalimentare", sottolinea Di Pisa. "Perché c'è un problema: quando si parla del nostro mondo si citano esclusivamente produzione e grande distribuzione, attori sicuramente fondamentali ma non unici protagonisti di una realtà economica molto più complessa ed articolata la cui forza risiede proprio nella sinergia fra i vari attori, in cui l'ingrosso ha una funzione essenziale, se è vero che dalle nostre piattaforme - insieme al dettaglio tradizionale e all’ambulantato - passa ancora il 50% circa dell'ortofrutta".



Mercati sottovalutati, insomma, dalla politica "quando invece - rivendica Di Pisa - hanno dimostrato di avere una funzione essenziale per garantire e valorizzare la materia prima in tutte le sue sfaccettature, oltre che per una equa redistribuzione del reddito lungo la supply chain. Un vero e proprio cambio di passo sarebbe che la produzione riconoscesse la funzione delle nostre realtà non solo sul campo ma anche nelle sedi istituzionali". 



Sono tempi duri per tutti, ma Centri agroalimentari e strutture dell'ingrosso - prosegue il presidente nazionale di Fedagro - non sono in crisi: "Molte piattaforme si sono ammodernate, hanno cambiato ruolo e funzione e cambieranno ancora, ad esempio sul fronte degli orari, anche se ci vorrà tempo", aggiunge Di Pisa. Che rivendica un ruolo anche nella campagna vaccinale, sfida essenziale per far ripartire il sistema-Italia: "Martedì è stato definito il protocollo per i vaccini in azienda fra il ministero della Salute e le parti sociali fra cui Confcommercio. Bene. La nostra Federazione ha da subito offerto la massima disponibilità all’interno del quadro confederale ed istituzionale per trasformare i Centri agroalimentarti in hub in cui vaccinare gli operatori grossisti, che non si sono mai tirati indietro e hanno lavorato strenuamente e responsabilmente, ma anche la popolazione".



Un pensiero ed un progetto condivisi con Italmercati, la Rete dei principali enti gestori, con cui Fedagromercati collabora e vuole farlo sempre di più per dare al mondo dell'ingrosso quella rilevanza che merita sia per il settore, sia per la società stessa.

 
Infine, una battuta sull'andamento commerciale: “Dopo un gennaio e febbraio difficili, marzo si è rivelato inaspettatamente positivo sia per volumi, sia per i prezzi medi", annota Di Pisa. "Aprile era iniziato bene, poi negli ultimi giorni alcuni listini, come quelli delle fragole, sono crollati, complice il ritorno del freddo. Aspettiamo l'arrivo di temperature più miti: solo allora la campagna dei prodotti primaverili potrà decollare". 

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