Roma, licenze ai supermercati in cambio di assunzioni

Roma, licenze ai supermercati in cambio di assunzioni
L’assunzione della figlia in un supermercato che doveva ancora aprire. Vantaggi nella regolarizzazione di una pratica amministrativa su un esercizio commerciale. E ancora: l’assunzione del figlio di una collega e l’avanzamento non previsto di una "scia", la dichiarazione di inizio attività, sempre per un negozio. Favori personali che seguivano quelli fatti da un gruppo composto da tre funzionari di altrettanti municipi (fra loro un medico) e uno della polizia municipale, insieme con un geometra, Angelo Valentini, 53 anni, auto proclamatosi "il re delle licenze", a imprenditori e commercianti attivi soprattutto nelle zone del Nomentano e Montesacro. 

Una mini-cupola scoperta dagli agenti del III Gruppo della polizia municipale e del commissariato Fidene-Serpentara che giovedì mattina hanno eseguito una serie di misure cautelari disposte dal pool Reati contro la pubblica amministrazione della procura. Fino al tardo pomeriggio sempre di giovedì i nomi delle altre persone raggiunte dai provvedimenti giudiziari non sono stati tuttavia resi noti, come anche gli uffici di competenza dove sono in servizio. Sulla vicenda c’è il massimo riserbo, ma gli uffici municipali coinvolti, oltre al III, sono il VII e il XIII.

In particolare ai domiciliari è finito il geometra, mentre nei confronti degli altri quattro è scattata la sospensione dal pubblico ufficio. L’operazione "Easy market" è cominciata nel maggio di due anni fa dopo che i vigili urbani hanno accertato - come contenuto in una loro informativa - anomalie fra il 2017 e il 2018 nella concessione dell’autorizzazione ad attività commerciali che dovevano essere di vicinato e invece erano di media struttura, come i supermercati. Il geometra che si occupava della presentazione delle richieste al III Municipio era sempre lo stesso. Era Valentini che prometteva favori ai dipendenti pubblici coinvolti in questa vicenda, come è emerso dalle intercettazioni ambientali e telefoniche svolte da chi ha indagato sul caso.

A beneficiare dell’assunzione della figlia in un grande magazzino è stato ad esempio il dirigente medico della Asl di zona, incaricato dell’ispezione dell’esercizio commerciale. Favori sono stati fatti anche al funzionario della Municipale e a una dipendente dell’Ufficio commercio di un altro municipio, come del resto a un dirigente amministrativo di un altro ufficio comunale.

Fonte: Roma.corriere.it