La Distribuzione Moderna contiene le variazioni dei prezzi

La Distribuzione Moderna contiene le variazioni dei prezzi
L’indice provvisorio dei prezzi al consumo di febbraio rilevato dall’Istat conferma in terreno positivo il tasso di inflazione (+0,6% su base tendenziale) trainato, come per il mese precedente, dall’attenuazione della flessione tendenziale dei prezzi dei beni energetici (da -4,9% a -3,0%).

"La dinamica dei prezzi prosegue nella scia che ha caratterizzato l’avvio dell’anno - afferma Carlo Alberto Buttarelli, direttore relazioni con la filiera e ufficio studi di Federdistribuzione - con un particolare riferimento al fattore maltempo che ha comportato ripercussioni sulle produzioni ortofrutticole, impattando sull’andamento dei prezzi di alcuni beni. Tuttavia a livello complessivo non si rilevano particolari tensioni: ne è dimostrazione l’incremento del cosiddetto carrello della spesa che, nelle stime della Distribuzione Moderna, anche grazie all’impegno costante delle aziende nell’attenuare le oscillazioni, registra un moderato +0,3%, in linea con i mesi precedenti e con i dati riscontrati da Istat".

"A un anno di distanza dallo scoppio della pandemia le imprese della Distribuzione Moderna confermano il proprio ruolo centrale all’interno del tessuto produttivo e in particolar modo nella filiera agroalimentare. Garantire continuità di servizio, adeguate risposte alla crescente richiesta di convenienza del consumatore e farsi carico delle variazioni stagionali dei prezzi, supportando le filiere in maggior sofferenza, è testimonianza di un impegno costante nei confronti della clientela, del territorio e del tessuto produttivo", conclude Buttarelli.

Fonte: Ufficio stampa Federdistribuzione