Chiellini: «L'orto è come un gioco di squadra»

Chiellini: «L'orto è come un gioco di squadra»
Un orto, come lo sport, "è gioco di squadra, impegno e responsabilità. Ed è bello che a scuola si riescano a portare questi concetti". A dirlo il difensore della Juventus Giorgio Chiellini, protagonista del terzo incontro della serie 'Le cose che abbiamo in comune' nell'ambito di Terra Madre Salone del Gusto.

Una divertente chiacchierata per scoprire cosa può avere in comune un campione sportivo con due ragazzini, Anna di 13 anni e Niccolò di 12, coinvolti nel progetto degli Orti Scolastici di Slow Food. Prima cosa la provenienza, quella Livorno che si sente ancora nella parlata del numero 3 bianconero e nel temperamento, perché "noi livornesi - dice - abbiamo un carattere forte, siamo testardi, nel bene e nel male, e anche quell'irriverenza e solarità che ci permette di essere veri".

Poi la perseveranza e l'impegno, quella che ci vuole nello sport come nel far crescere un orto. "A scuola non ho avuto la fortuna di averlo come voi - racconta ai due giovani - invece mia figlia alla materna qui a Torino ha un orto e anche qualche animale. Un orto a scuola è contatto con la natura - sottolinea Chiellini - ed è una cosa importante, perché purtroppo nella vita di oggi abbiamo sempre meno tempo per far fare ai figli attività con la natura che sono fondamentali per la loro educazione". Dall'orto all'alimentazione, Chiellini rivela la sua passione per i dolci, un peccato di gola che si concede ogni tanto in un'alimentazione altrimenti sempre molto attenta. "Un po' per piacere un po' per necessità - rivela - sono diventato un grande amante delle verdure, che nell'alimentazione di uno sportivo, sana, sono una parte imprescindibile".

Un'alimentazione che "dev'essere buona, pulita, giusta e per tutti" sottolineano Anna e Niccolò meritandosi l'applauso di Chiellini che si dice "orgoglioso che i bambini, che sono la parte più bella della nostra vita, possano crescere con questi valori".

Fonte: Ansa.it