Concimazione di fondo, il segreto per un giusto equilibrio

La strategia per il pomodoro da industria e il ruolo della calciocianamide Perlka

Concimazione di fondo, il segreto per un giusto equilibrio
Assicurare alla pianta i nutrienti di cui ha bisogno per la crescita, avendo l'accortezza di evitare eccessi o carenze. Per trovare il giusto equilibrio con azoto e calcio, in un'accurata concimazione di fondo si può puntare su un formulato a lento effetto: per il pomodoro da industria, ad esempio, ciò permette lo sviluppo ottimale delle giovani piante, mettendo loro a disposizione le riserve di elementi nutritivi fondamentali per la crescita nelle prime fasi colturali.

"Con la concimazione di fondo è importante distribuire anche il calcio - ricorda l’ufficio tecnico AlzChem in Italia - poiché nelle prime fasi del ciclo colturale stimola l’allungamento delle radici. Inoltre avere a disposizione un’importante fonte di calcio facilmente assimilabile alla quale poter attingere è importante nelle fasi in cui serve accumulare questo elemento nelle bacche, sia per migliorare i parametri qualitativi sia in previsione del marciume apicale".

In una strategia di concimazione che punta ad ottimizzare rese e qualità entra in gioco la calciocianamide Perlka®: negli anni sono state condotte diverse prove su pomodoro da industria per perfezionare la tecnica applicativa e valutare i migliori dosaggi. "Le prove hanno permesso di valutare l’effetto di calciocianamide Perlka® sia sui parametri quali-quantitativi legati alla resa ed alla qualità dei frutti sia sul corretto sviluppo vegetativo della coltura – puntualizzano i responsabili di AlzChem in Italia - Ad esempio, nella prova realizzata in provincia di Napoli in collaborazione con il centro di saggio Sele Agroresearch, le tesi concimate con calciocianamide hanno generalmente mostrato piante con un apparato radicale ed un capillizio radicale più sviluppato ed una pianta più equilibrata con una struttura vegetativa generale più robusta ed in grado di garantire maggiori possibilità di avere una resa elevata".
 

Sviluppo dell’apparato radicale: a sinistra tesi con 500 kg di calciocianamide Perlka in pre trapianto, a destra tesi senza calciocianamide Perlka® (fonte: Sele Agroresearch srl).


Sviluppo della parte epigea: a sinistra tesi con 500 kg di calciocianamide Perlka in pre trapianto, a destra tesi senza calciocianamide Perlka® (fonte: Sele Agroresearch srl)

Tra le varie tesi in prova, sono risultate essere particolarmente interessanti per i risultati mostrati quelle che prevedevano l’applicazione di 500 Kg/ha calciocianamide Perlka® in un’unica soluzione prima del trapianto oppure frazionata in 2 applicazioni a 300 kg/ha prima del trapianto e 200 kg 20 giorni dopo il trapianto con applicazione localizzata sulla bina, evitando contatto le piante con il prodotto.

"L’inserimento della calciocianamide Perlka® nel piano nutrizionale del pomodoro da industria ha permesso un aumento della produzione commerciabile del 15%, migliorando l’uniformità di maturazione ed incrementando il numero di frutti commerciabili questo aumento di produzione è sicuramente riconducibile alla prolungata disponibilità di azoto a lento effetto senza eccessi o carenze ed alla presenza nel terreno del calcio assimilabile, distribuito con la calciocianamide, che ha portato alla consistente diminuzione del marciume apicale. Il migliore sviluppo vegetativo ottenuto in queste due tesi, ha infine permesso una maggiore protezione delle bacche dal calore e dai raggi del sole - conclude l’ufficio tecnico di AlzChem - riducendo i danni dovuti alle scottature".   


Produzione ad ettaro alla raccolta in campi trattati con calciocianamide



Percentuale di incidenza del marciume apicale su pomodoro da industria concimato con calciocianamide


Sintomi di marciume apicale su pomodoro

Consigli di Tecnica applicativa su pomodoro da industria



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