«Aiuti di Stato, prendiamo esempio dal modello tedesco»

«Aiuti di Stato, prendiamo esempio dal modello tedesco»
"Luigi Scordamaglia, consigliere delegato di Filiera Italia, commenta positivamente l'attuazione della modifica del quadro temporaneo sugli aiuti di stato", rende noto un comunicato di Filiera Italia, nel precisare che "i nuovi aiuti prevedono più del raddoppio dei massimali degli aiuti per le imprese agricole innalzati ora a 220mila euro, a 1,8 milioni di euro per le altre imprese e da 3 milioni a 10 milioni per tutte le aziende che hanno subito un crollo di fatturato di oltre il 30%. Si tratta di una decisione e azione di coscienza, che ha accolto l'allarme lanciato da Filiera Italia nelle scorse settimane - sottolinea il comunicato - L'aumento dei limiti, così come da noi richiesto, è un primo passo importante ma non risolutivo: ora è importante che venga raccolto dal governo italiano l'esempio tedesco, ovvero la decisione di escludere una serie di aiuti dal temporary framework".

"La Germania, infatti, proprio nelle scorse settimane, ha notificato un nuovo regime di aiuti fuori framework per oltre 12 miliardi di euro sulla base dell'articolo 107 2b del trattato, ovvero aiuti connessi per calamità naturali", rende noto il comunicato, che spiega: "Il risarcimento alle aziende tedesche è concesso sotto forma di aiuti diretti fino a coprire il 100% dei danni effettivamente subiti oppure il 75% del fatturato nei mesi di riferimento di novembre e dicembre 2019".

Secondo Scordamaglia "questa dovrebbe essere - ad esempio per Irap, credito d'imposta di locazione, la decontribuzione previdenziale - la strada da seguire anche qui in Italia visto il perdurare dell'emergenza. Ampliare il raggio d'azione degli aiuti fin qui concessi è un'esigenza imprescindibile per evitare conseguenze fatali alle aziende colpite da un'emergenza non ancora finita", conclude il consigliere delegato di Filiera Italia.

Fonte: Agra Press