Ambulanti e Horeca in bilico: incertezza nei Mercati

Cortinovis (Bergamo): clienti disorientati per il lungo stallo sulle limitazioni regionali

Ambulanti e Horeca in bilico: incertezza nei Mercati
Grande incertezza tra gli operatori dei Centri agroalimentari e mercati ortofrutticoli ubicati nelle aree a rischio, ieri mattina, in attesa di conoscere in quale fascia sarebbe stata collocata la regione di riferimento e, di conseguenza, il destino di ristoranti, bar e mercati rionali, clienti importanti per tanti grossisti. Diffuso disorientamento in Lombardia: "Il fatto di non sapere quale futuro attenda ambulantato e Horeca - spiegava ieri dall'Ortomercato di Bergamo Stefano Cortinovis, titolare dell'azienda Fratelli Cortinovis - provoca smarrimento in molti nostri interlocutori commerciali. C'è attesa soprattutto per capire il destino dei mercati rionali della provincia orobica e del Milanese, che mantengono un ruolo di primo piano per tante aziende grossiste. Numerosi clienti non sanno cosa li attende e quanta merce convenga comprare". In serata si è saputo che, a partire da domani, la Lombardia sarà zona rossa.



Duramente colpita la ristorazione (quella lombarda è la regione italiana con il maggior numero di locali, oltre 51mila), tra le categorie che stanno beneficiando della situazione c'è quella dei dettaglianti ortofrutticoli: "Stanno riprendendosi la scena, come la scorsa primavera e si stanno organizzando anche per l'asporto e le consegne a domicilio", dice Cortinovis. 



Le operazioni di vendita, in ogni caso, procedono discretamente: "Gli agrumi vanno piuttosto bene, c'è una rilevante richiesta di clementine dai calibri sostenuti, la cui disponibilità è comunque limitata; anche l'uva top di gamma ha successo. In generale si vendono agevolmente e a prezzi interessanti gli articoli di alta qualità, mentre hanno decisamente meno mercato le referenze di livello medio-basso, anche per l'abbondanza di materia prima". 

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