Orsero, il bilancio del primo semestre 2020

Orsero, il bilancio del primo semestre 2020
Il Consiglio di Amministrazione di Orsero Spa, società quotata sul Mercato Telematico Azionario di Borsa Italiana, segmento Star, e holding dell’omonimo Gruppo tra i leader nell’Europa mediterranea per l’importazione e la distribuzione di prodotti ortofrutticoli freschi, tenutosi ieri, ha approvato i dati economico-finanziari consolidati al 30 giugno 2020 e confermato la guidance per l'anno fiscale 2020.
 
Raffaella Orsero, Ceo del Gruppo, ha commentato: “Siamo soddisfatti dei buoni risultati del primo semestre 2020 e siamo confidenti di raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissi nonostante il permanere di una situazione socioeconomica incerta a causa della pandemia da Covid19. Grazie all’impegno, alla dedizione e al duro lavoro di tutte le nostre persone l’operatività della nostra catena distributiva non si è mai bloccata e siamo sempre riusciti a soddisfare i picchi di domanda che si sono via via verificati. La pandemia ha repentinamente modificato la domanda ma fortunatamente le richieste della grande distribuzione organizzata e la domanda dei piccoli dettaglianti hanno compensato la sensibile riduzione della domanda del settore della ristorazione. Grazie a questi risultati possiamo continuare a perseguire la crescita del business non solo organicamente ma anche valutando acquisizioni”.
 
Matteo Colombini, Cfo e co-Ceo, ha aggiunto: “Il primo semestre si chiude con risultati positivi e solidi, specie a fronte di un contesto operativo molto complesso e caratterizzato dalla pandemia. Il Gruppo sta cogliendo i frutti del lavoro svolto negli ultimi anni e degli importanti investimenti effettuati sia sul fronte della crescita organica che per linee esterne. Guardiamo al futuro con fiducia con l’obiettivo di rafforzare ulteriormente il nostro modello di business”.

I Ricavi Netti, pari a circa € 520,8 milioni, evidenziano un incremento dell’5,7% circa rispetto ai ricavi netti al 30 giugno 2019 pari a € 492,9 milioni. Il miglioramento è legato sia alla solida crescita della Business unit Import & Distribuzione spinta dall’andamento positivo delle società italiane e francesi, sia al positivo contributo della Bu Shipping.

L’Adjusted Ebitda, pari a € 23,5 milioni evidenzia un incremento del 22% circa rispetto ai € 19,3 milioni dell’anno precedente (+31,3% escludendo l’effetto Ifrs). L’Adjusted Ebit pari a € 10,9 milioni, riporta una considerevole crescita pari al 42,3% circa rispetto al 30 giugno 2019 pari a € 7,7milioni. 

Il Risultato Netto Adjusted è pari ad un utile di € 6,2 milioni rispetto ad un utile di €1,1 milioni al 30 giugno 2019 evidenziando un incremento di € 5,1 milioni come conseguenza dell’aumento della marginalità del semestre.

Dari patrimoniali consolidati di sintesi al 30 giugno 2020 
Il Patrimonio Netto Totale è pari a € 154,7 milioni con un incremento di circa € 3,8 milioni rispetto al Patrimonio Netto al 31 dicembre 2019 pari a €150,9 milioni.

La Posizione Finanziaria Netta è pari € 119,1 milioni rispetto a €126,9 milioni al 31 dicembre 2019. Il miglioramento, pari ad un decremento di € 7,8 milioni, come effetto netto tra: l’incremento dovuto al valore di acquisto di immobili strumentali al core business, effettuato ad inizio anno, per € 17,8 milioni più che compensato dallo stralcio del relativo valore del diritto d’uso ex Ifrs 16 per € 27,5 milioni, gli investimenti del periodo per circa € 9 milioni (di cui 1,9 relativi a maggiori diritti d’uso Ifrs) e la generazione di cassa complessiva pari a circa € 7 milioni legata alla positiva contribuzione della gestione reddituale parzialmente bilanciata dall’incremento del Ccn commerciale dovuto alla stagionalità del business e alla significativa crescita dei ricavi.

Il settore Import & Distribuzione ha conseguito ricavi netti pari a circa € 488,0 milioni, registrando un incremento di € 25,1 milioni rispetto ai dati al 30 giugno 2019; tale crescita è legata essenzialmente alla positiva performance delle società italiane e francesi, queste ultime in netto miglioramento rispetto all’andamento evidenziato a giugno 2019. L’Adjusted Ebitda è pari a € 16,3 milioni con un incremento di € 2 milioni circa rispetto ai € 14,3 milioni del primo semestre 2019, e un miglioramento della marginalità che passa da 3,1% a 3,3% al 30 giugno 2020.

Il settore Shipping ha generato ricavi netti per circa € 52,7 milioni, evidenziando un incremento di € 7,6 milioni rispetto al 30 giugno 2019 dovuto al buon fattore di carico (load-factor a circa 95%) e all’incremento delle rate di nolo legato al costo del combustibile conseguente all’applicazione della normativa Imo 2020. L’Adjusted Ebitda è pari a circa € 10,2 milioni ed evidenzia una significativa crescita del 37,2% circa rispetto al 30 giugno 2020. Tale incremento è stato reso possibile dal recupero di redditività dell’attività di shipping, già a partire dal 2019, dopo aver sottoperformato negli anni 2017 e 2018.

Il settore Servizi ha realizzato ricavi netti pari a € 5,6 milioni e un Adjusted Ebitda negativo per circa € 3,0 milioni. Questo comparto comprende le attività riferite alla società Capogruppo Orsero nonché le attività di prestazione di servizi in ambito doganale e nel settore informatico svolte da alcune società minori. Il risultato del settore presenta fisiologicamente un segno negativo a livello di Adjusted Ebitda in quanto, stante la natura di holding della Capogruppo, gli introiti ed in definitiva il risultato è legato alla misura dei dividendi percepiti dalle società del Gruppo. 

Covid 19
I primi effetti della pandemia da Covid-19 si sono concretizzati in Italia nel mese di marzo, cui sono seguiti, con un ritardo tra le due e le tre settimane, pari effetti, anche se con differenti intensità, negli altri mercati Europei nei quali opera il Gruppo quali Spagna, Francia, Grecia e Portogallo. 

Stante la natura dell’attività del Gruppo legata alla commercializzazione di prodotti alimentari, la
pandemia da Covid-19 non ha avuto effetti negativi sul fronte delle vendite e dei risultati, in quanto alla riduzione delle vendite sul canale Ho.Re.Ca. (hotel, ristorazione professionale di bar e ristoranti, mense) si è infatti contrapposto un maggior volume di vendite nei confronti della Grande Distribuzione.

Per tale motivo, in assenza di un impatto significativo sui conti del Gruppo, si segnala che non si è reso necessario effettuare valutazioni di impairment sugli asset del Gruppo e/o rivederne le previsioni future così come indicato nel richiamo Consob nella nota 8/20 del 16 luglio 2020 e nella raccomandazione Esma del 20 maggio 2020.

Interventi importanti e necessari sono stati fatti sul piano operativo, relativamente all’introduzione ed applicazione delle prescritte normative a tutela del personale dipendente e terzo, tanto nei magazzini e mercati, come negli uffici. Le società del Gruppo hanno così regolarizzato gli ingressi ed i contatti interpersonali all’interno delle proprie piattaforme operative ed uffici, provveduto alle necessarie attività di sanificazione, reso fin dal principio disponibili i dispositivi idonei alla protezione individuale.

In termini economici, al 30 giugno 2020 i costi legati all’acquisto dei dispositivi di protezione individuale, servizi di sanificazione e premi per il personale interno ed esterno ammontano a € 620 migliaia, parzialmente compensata da benefici per complessivi € 159 migliaia.

Il management del Gruppo svolge un’attività di continuo monitoraggio della situazione dal punto di vista finanziario, commerciale e organizzativo al fine di reagire al meglio alle possibili situazioni di difficoltà che potrebbe venirsi a creare a causa della situazione sociale ed economica connessa alla crisi sanitaria globale.

Evoluzione prevedibile della gestione: guidance 2020
Il Gruppo, nonostante il contesto fortemente caratterizzato dal Covid-19, ha continuato la propria attività, adottando, rapidamente, tutti i comportamenti e le misure di sicurezza indicati dalle Autorità dei Paesi coinvolti.

Con riferimento all’andamento del business per l’anno in corso, sono ad oggi confermati gli approvvigionamenti da parte dei fornitori e partner, così come le attività di logistica e trasporto merci che garantiscono la continuità del flusso delle merci. In considerazione della natura dell’attività del Gruppo legata alla filiera alimentare di prima necessità, la pandemia da Covid-19 non ha complessivamente avuto effetti particolarmente negativi sull’attività del Gruppo, quantomeno in termini di vendite e di risultati.

A livello di gestione dei rischi, sono state intraprese tutte le necessarie azioni per limitare i costi e preservare la liquidità, continuando ad essere orientati alla crescita sostenibile del business; questo grazie al forte posizionamento competitivo e ad una struttura finanziaria solida.

Il Gruppo conferma quindi il proprio impegno ad intraprendere tutte le azioni necessarie al fine di contenere gli effetti della pandemia da Covid-19 ed a fornire eventuali aggiornamenti in modo tempestivo. La Società ritiene di poter ulteriormente confermare le stime alla base della Guidance Fy 2020 comunicate al mercato in data dell'11 febbraio 2020. 

Fonte: Ufficio stampa Orsero