«Melagrane in anticipo, ma meglio aspettare»

Gallo inizia nel fine settimana: «Diamo ai consumatori frutti dolci e salubri»

«Melagrane in anticipo, ma meglio aspettare»
Melagrane italiane in anticipo, ma meglio aspettare il momento giusto per la raccolta, in modo da garantire al consumatore un frutto più maturo e dolce. Questa è la filosofia dell'Op Agricor che in Calabria coltiva melograni - commercializzati con il marchio Gallo - su una superficie di cento ettari.



"Le condizioni climatiche di quest'anno hanno portato a un certo anticipo della campagna melagrane - spiega a Italiafruit News Natalino Gallo, presidente dell'Op calabrese - Noi abbiamo scelto di aspettare e di staccare un prodotto più maturo per valorizzare la qualità del nostro lavoro. Partiremo a fine settimana con le prime consegne, mentre lo scorso anno la campagna era iniziata il 15 settembre".



Un po' di anticipo, dunque, ma senza forzare. Le varietà precoci coltivate dai soci dell'Op Agricor sono Acco e Purple Queen. "I primi frutti si presentano ben coloriti e già molto dolci - prosegue l'imprenditore - Sarà una campagna nella norma per il melograno, con una produzione stabile e una qualità elevata: i nostri frutteti stanno andando a regime e ci attendiamo volumi tra i 25 e i 30 mila quintali. Per ora non ci sono state piogge e umidità, quindi i livelli qualitativi sono eccellenti".

melagrane residuo zero

Le melagrane Gallo sono certificate residuo zero e c'è anche una piccola nicchia di prodotto biologico (al momento tre ettari). "Negli ultimi anni abbiamo profuso un grande impegno per la sostenibilità delle nostre produzioni, per dare ai consumatori un prodotto naturale, a residuo zero, cercando le tecniche agronomiche più naturali e abbandonando l'utilizzo dei diserbanti chimici - conclude Natalino Gallo - La melagrana è un prodotto salutistico, vogliamo dare ai consumatori un frutto utile al benessere, ma la cui coltivazione sia rispettosa dell'ambiente e della salute di chi lavora in campagna".

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