Import-export, primo quadrimestre in chiaroscuro

Indicatori contrastanti per la bilancia commerciale dell'ortofrutta italiana: i dati

Import-export, primo quadrimestre in chiaroscuro
Continua, ad aprile - ultimo mese cui fanno riferimento i dati Istat elaborati da Fruitimprese - la crescita in valore dell’export di ortofrutta italiana (+8,2% rispetto al 2019, era +6,9% il mese precedente), cui si contrappone una flessione dei volumi (-6,6%, era -4,9% nel primo trimestre). 

Si conferma anche la crescita delle importazioni, sia in volume (+6,8%) che in valore (+11,7%). Le quantità importate (circa 1,37 milioni di tonnellate) superano ancora una volta le quantità esportate (1,16 milioni di tonnellate), mentre a valore l’export supera l’import di 201 milioni di euro. Da gennaio ad aprile, il saldo commerciale è in flessione dell'11,9%Complessivamente nel primo quadrimestre l’Italia ha esportato ortofrutta per un valore di 1,68 miliardi di euro.



In uscita, segno negativo per i volumi di frutta fresca (-13,4%) e frutta secca (-8,6%) mentre sono leggermente cresciuti gli ortaggi (+0,5, ma era +8,2% a marzo) e gli agrumi (3,7%). In valore andamento positivo per gli ortaggi (10,9%), gli agrumi (23,1%) e la frutta secca (18,1%); recupera la frutta fresca, che passa dal -3% del primo trimestre al +0,5% di aprile.  

Sul fronte delle importazioni dato negativo solo per i volumi di ortaggi (-5,2%) mentre aumentano tutte le altre voci, a partire dagli agrumi (+43,5); in valore calo dell'11,3% per ortaggi e segno più per frutta fresca, frutta tropicale e frutta secca, con gli  agrumi che mettono a segno un roboante +75% (era +57% il mese prima).  

Copyright 2020 Italiafruit News