Trasformati e frutta secca, più innovazione per il bio

Almaverde Ambiente e Fruttagel: in un 2020 complesso è essenziale comunicare il valore

Trasformati e frutta secca, più innovazione per il bio
Prodotti sempre più innovativi per fare breccia sul mercato: Fruttagel (attiva nella produzione di bevande a base di frutta e di legumi/cereali, derivati del pomodoro e vegetali surgelati) e Almaverde Bio Ambiente (specializzata nella distribuzione sul canale retail dei cibi che non necessitano di refrigerazione per la conservazione come frutta secca, passate di pomodoro, succhi di frutta) continuano a investire e non si fermano di fronte alle difficoltà causate dalla pandemia, come è emerso nel webinar organizzato ieri pomeriggio con  il direttore commerciale di Fruttagel e amministratore delegato di AlmaverdeBio Ambiente Giorgio Alberani (a sinistra nella foto) e Stanislao Fabbrino (a destra), presidente delle due realtà. 
  
“Un grande marchio del biologico come AlmaverdeBio deve estendere il suo concetto di valore, non limitarsi a essere la versione bio di un prodotto convenzionale", ha sottolineato Fabbrino. “Dobbiamo lanciare sul mercato prodotti al top dell'innovazione e della qualità negli specifici segmenti. Con un pack all'altezza, in cui specificare il valore del contenuto. La comunicazione è fondamentale: il consumatore deve poter fare una scelta consapevole e virtuosa, capire che con il suo acquisto garantisce sostenibilità ambientale, ma anche economica, nella filiera".


  
“Come Fruttagel e AlmaverdeBio Ambiente abbiamo puntato sull’innovazione di packaging e di prodotto in un’ottica di sostenibilità", ha aggiunto Alberani citando  le conserve di pomodoro Tetra Recart, i succhi di frutta senza zucchero aggiunto con alto contenuto di frutta senza conservanti, senza cannuccia e con un pack ottenuto da risorse rinnovabili ma anche le più recenti cremose surgelate, disponibili in busta compostabile.
 
Sul fronte dei numeri, le novità del settore grocery e frozen hanno portato a una crescita importante dei fatturati complessivi nel canale retail che, ha spiegato Alberani, nel 2019, ha raggiunto un +60% rispetto al 2018; il trend positivo è confermato nei primi mesi 2020 con una ulteriore crescita delle vendite (+30% rispetto al 2019) spinte anche dal boom del canale e-commerce soprattutto nei mesi di lockdown. Per quanto riguarda il food service (ristorazione collettiva, scolastica e commerciale) il canale viene gestito singolarmente da Fruttagel e i risultati del 2019 evidenziano un +20% di fatturato mentre nei primi mesi dell'anno l'effetto lockdown ha pesantemente condizionato i risultati.



In attesa che l'Horeca riprenda quota, ha aggiunto Alberani, “per le verdure surgelate disponiamo di una gamma ampia di offerta biologica che risponde a tutte le esigenze della ristorazione fuori casa, sia collettiva-scolastica che per la ristorazione commerciale a cui pensiamo manchi una proposta bio completa e strutturata". Le potenzialità sono molte: "Riteniamo che la ristorazione potrebbe qualificarsi proponendo al cliente un menu biologico completo: in questa direzione si muove la proposta Almaverde di verdure surgelate e altri prodotti grocery studiati appositamente per il settore". Sempre in questa direzione è nata la collaborazione per il canale Bar con Nat Food, produttore e distributore di una gamma di prodotti Almaverde specifica. 
 
Nel 2021 Fruttagel e Almaverde Bio Ambiente intendono sviluppare nuovi prodotti e intensificare la comunicazione con i consumatori e con i clienti. Mentre prosegue nelle scuole il progetto educativo Ortilio.

In conclusione di webinar, il direttore di Almaverde Bio Paolo Pari ha parlato delle prospettive per i prossimi mesi non nascondendo che "dovremo fare i conti con una capacità di spesa dei cittadini italiani che preoccupa: speriamo in un rilancio nell'economia, con un Pil in calo del 9% i consumi alimentari non dovrebbero subire contrazioni significative, ma c'è il timore di una flessione ben superiore".

Copyright 2020 Italiafruit News