Cybercrime sicurezza alimentare, nuovo accordo Polizia-Efsa

Cybercrime sicurezza alimentare, nuovo accordo Polizia-Efsa
E' stato siglato l'accordo tra Polizia di Stato e l'Autorità europea per la sicurezza alimentare (Efsa) per la prevenzione e il contrasto dei crimini informatici che hanno per oggetto i sistemi e servizi informativi di particolare rilievo per il Paese.

La convenzione, firmata digitalmente dal capo della Polizia-Direttore generale della Pubblica sicurezza Franco Gabrielli e dal direttore esecutivo di Efsa Bernhard Url, rientra nell'ambito delle direttive impartite dal ministro dell'Interno per il potenziamento dell'attività di prevenzione alla criminalità informatica attraverso la stipula di accordi con gli operatori che forniscono prestazioni essenziali. 

L'Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare è un'agenzia dell'Unione europea istituita nel 2002. Fornisce consulenza scientifica e una comunicazione efficace in materia di rischi, esistenti ed emergenti, associati alla catena alimentare. Ciò è reso possibile grazie anche alla struttura dei sistemi informatici, tecnologici e reti telematiche che supportano tutte le funzioni istituzionali di Efsa e, pertanto, la loro tutela rende necessaria una intensiva attività di prevenzione ovvero una tempestiva ed efficace risposta a qualsivoglia minaccia informatica e cibernetica.

Per la Polizia di Stato tale compito viene assicurato dal CNAIPIC - Centro Nazionale Anticrimine Informatico per la Protezione delle Infrastrutture Critiche del Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni che da anni si occupa della tutela delle reti informatiche di organismi pubblici e privati, di rilievo nazionale e di importanza strategica per il paese.

Nel processo di costruzione di una collaborazione fra istituzioni pubbliche italiane ed europee, l’accordo rappresenta una tappa significativa ed essenziale per la realizzazione di un sistema di contrasto efficace al cybercrime. Come sempre alla base del progetto la condivisione informativa e la cooperazione operativa tra le due parti.

Fonte: Ansa.it; Interno.gov.it; Poliziadistato.it