Pratiche sleali, segnalazioni all'Ispettorato

Report Icqrf: verifiche in corso sull'aumento dei prezzi ortofrutticoli

Pratiche sleali, segnalazioni all'Ispettorato
Da febbraio a maggio sono stati quattro mesi di grande lavoro per l'Ispettorato della tutela della qualità e repressione frodi (Icqrf): durante l'emergenza Covid-19 i controlli nella filiera agroalimentare sono stati costanti.

Inoltre dal 30 marzo scorso è operativo un canale di segnalazione delle pratiche commerciali sleali nella filiera agroalimentare (mail: pratichesleali@politicheagricole.it) per comunicare all’Icqrf pratiche commerciali in violazione della legge. È stato realizzato ed è disponibile sul sito del Ministero un apposito modulo di segnalazione, in modo tale che le organizzazioni agricole, le associazioni di produttori, le aziende e, più in generale, l’utenza possano segnalare agevolmente ed efficacemente al Ministero casi di pratiche commerciali sleali.



"Ad oggi sono pervenute 21 segnalazioni - è scritto nel report appena pubblicato dall'Ispettorato - Circa la metà riguardano il latte bovino e di bufala. In alcuni casi le segnalazioni hanno riguardato l’aumento dei prezzi dei prodotti ortofrutticoli presso i mercati centrali e rionali. Le verifiche da parte degli Uffici territoriali sono in corso.
Il canale è continuamente monitorato, ma nell’ultimo mese non sono pervenute segnalazioni".

Sotto la vigilanza dell’Ispettorato della tutela della qualità e repressione frodi, le filiere nazionali di qualità hanno continuato a produrre, facendo registrare, in questi quattro mesi: 3,3 milioni di cosce di prosciutto marchiate; 8 milioni di vaschette di prosciutto; 3,9 milioni di forme di formaggio marchiate e 13,7 milioni di kg di formaggio grattugiato; circa 2,6 milione di litri di olio DO/IG; 1,1 milioni di kg di riso, 7,7 milioni di kg di ortofrutta a DO/IG, 6,7 milioni di kg di pasta.

I tassi di irregolarità, sia per le attività ispettive che per quanto concerne le attività analitiche, sono stati in linea con gli indici registrati prima dello stato emergenziale. Il settore ortofrutticolo ha visto 1.472 controlli pari al 5% del totale.



Il boom delle vendite sul web non è passato inosservato all'Icqrf: l’attività di controllo ha riguardato in maniera massiccia il canale e-commerce, anche grazie alle collaborazioni con Alibaba, Ebay ed Amazon. Queste hanno consentito di mantenere alto il controllo nelle vendite on line soprattutto in questo momento emergenziale.
Nel quadrimestre febbraio – maggio l’Ispettorato ha operato 558 interventi per la rimozione, su queste piattaforme, di inserzioni irregolari di prodotti agroalimentari, con il 100% di successo. Tra i casi ortofrutticoli le Nocciole del Piemonte e i Peperoni di Senise.

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