Nettarine, arrivano i primi frutti del Sud Italia

Da oggi sul mercato le produzioni del Metapontino. «Qualità già buona»

Nettarine, arrivano i primi frutti del Sud Italia
Ci siamo, il momento tanto atteso è arrivato: le prime nettarine italiane proprio stamattina fanno ingresso sul mercato, dando così il via alla campagna peschicola nazionale. Si tratta della varietà a polpa gialla Zincal 3, coltivata sotto serra dalla società lucana Compagnia delle Primizie e commercializzata dall’Op Terre della Luce, con frutti che presentano buon grado brix (circa 10°) - ottimo se consideriamo la precocità - polpa consistente con forma molto appetibile e un colore particolarmente intenso della buccia.

“Da questo mercoledì e per tutto il prossimo mese di maggio offriremo le nettarine del Metapontino, anticipando così di oltre un mese il picco delle raccolte di questa specie che qui in Italia è previsto per giugno”, conferma a Italiafruit News Giuseppe Santarcangelo, tecnico agronomo della società agricola di Policoro (Matera). 



“A partire dallo scorso weekend - precisa - abbiamo iniziato a staccare la cultivar più precoce della serie Zincal. Tra circa dieci giorni, poi, procederemo con le raccolte di Zincal 17 e, in seguito, dalla fine di maggio, passeremo alla Zincal 20”.  

La società Compagnia delle Primizie opera nel rispetto dell’ambiente adottando una gestione razionale e sostenibile delle risorse, prediligendo quelle tecniche agronomiche a basso impatto ambientale; le produzioni sono ottenute rispettando i rigorosi disciplinari di produzione integrata regionali. 



A queste tre varietà, tutte a basso fabbisogno in freddo che ben si adattano al clima mediterraneo, la Compagnia delle Primizie destina circa 30 ettari di terreni, per la gran parte coltivati sotto coperture di plastica, con sesti di impianto molto fitti con densità di 800 piante ad ettaro. “Per quest’anno possiamo prevedere un’annata peschicola eccellente sotto il punto di vista sia delle quantità sia della qualità, grazie a condizioni climatiche ideali nel periodo della fioritura e al fatto che quando c’è stato il ritorno di freddo, eravamo già nella fase del post diradamento”.

“I calibri saranno crescenti passando dalla precocissima Zincal 3 alla Zincal 20, quando ci riusciremo a spostare su pezzature più sostenute come calibro tripla A”.



Da metà maggio in poi, la società lucana andrà ad affiancare alle nettarine le prime pesche sotto serra della varietà Plagold 10, a polpa gialla, nonché le prime albicocche che la Compagnia delle Primizie produce su oltre 20 ettari. “Tutte le drupacee raccolte vengono conferite all’Op Terre della Luce, che le distribuisce sul mercato, tramite l’opzione Chain of Custody (CoC) per il prodotto certificato Global Gap conferito dalle aziende produttrici associate. Questo rappresenta una garanzia per il consumatore circa la salubrità di queste eccellenze”, sottolinea Santarcangelo. 

Uno dei clienti che, per primo, questa mattina ha scaricato 40 colli di nettarine lucane è la ditta Ortobergamo che opera all’interno del Mercato ortofrutticolo bergamasco. Federico Fapanni, venditore dell’azienda grossista, sottolinea: “I cestini a marchio Compagnia delle Primizie si vanno ad inserire in un momento di prezzi abbastanza sostenuti per le nettarine, considerando che le migliori produzioni del Marocco e della Spagna viaggiano sui 4,50 euro il chilo. Le quotazioni medie sono più basse per le pesche, per le quali si riscontra una maggiore difficoltà nella vendita”.


Federico Fapanni

“Nelle ultime settimane, la nettarina marocchina è stata la soluzione preferita dai fruttivendoli lombardi grazie al sapore già particolarmente dolce - prosegue Fapanni - I calibri del Marocco, finora prevalentemente medio-piccoli, diventeranno più importanti nel corso dei prossimi giorni". 

"Rispetto all’offerta nordafricana, quella spagnola della zona di Murcia si è finora differenziata per il calibro medio più grosso, con punte di tripla A. Proprio oggi (ieri per chi legge, ndr), abbiamo ricevuto dalla Spagna le prime partite della varietà Zuccarella a marchio Divine (nella foto sotto), rinomata per il suo elevato grado brix, con la quale pensiamo di poter raggiungere ottimi risultati”, conclude il venditore di Ortobergamo.



Copyright 2020 Italiafruit News