In Scozia spopola l'e-commerce di ortofrutta

In Scozia spopola l'e-commerce di ortofrutta
Il mercato digitale degli agricoltori NeighbourFood sta cercando di raggiungere nuovi produttori, fornitori e organizzatori di mercato in Scozia, dal momento in cui le restrizioni dovute al Coronavirus hanno incrementato la domanda di prodotti freschi.
Dallo scoppio del Coronavirus, infatti, i mercati NeighbourFood hanno registrato un aumento delle vendite del 300-400 per cento.

Per proteggere la salute dei produttori e degli acquirenti, i mercati degli agricoltori in tutta la Scozia hanno temporaneamente cessato l'attività commerciale, ma Scotland Food & Drink, in collaborazione con Connect Local, ha ottenuto finanziamenti per aiutare consumatori e fornitori a orientarsi nelle vendite online. 
In Scozia, la piattaforma di mercato online di NeighbourFood attualmente collega 64 fornitori direttamente con i consumatori tramite hub gestiti localmente nelle città e nei villaggi scozzesi di Killin, Peeble, Stirling, Blairgowrie e Balfron. Altri mercati a Errol e Falkland si stanno preparando ad adottare la piattaforma. 



Ma la piattaforma non funziona solo in Scozia. In totale ci sono 20 locali in tutto il Regno Unito, chiamati NeighbourFood markets, dove i clienti possono raccogliere i loro ordini online. Durante il blocco del coronavirus, si può anche scegliere la consegna a domicilio per garantire il distanziamento sociale.

A sostenere lo sviluppo dei nuovi mercati NeighbourFood in Scozia è l'organizzazione benefica scozzese per l'ambiente Forth Environment Link (Fel), la quale ha creato un programma di tutoraggio e di formazione per aiutare le organizzazioni a ospitare i propri mercati di agricoltori online. Di recente, è stata creata anche la piattaforma NeighbourFood Peebles per aiutare a offrire consegne di cibo ai più poveri.

“NeighbourFood è un modo sostenibile per fare la spesa per generi alimentari essenziali che supporta l'economia locale, i produttori locali e riduce gli sprechi alimentari. Nell'attuale crisi, "locale" è più importante che mai" ha detto Jules Ryan, coordinatore del progetto Fel.

Fonte: Fruitnet.com