Agrocepi chiede al governo fondi mutualistici integrati

Agrocepi chiede al governo fondi mutualistici integrati
Il presidente nazionale Agrocepi, Corrado Martinangelo, in relazione alla crisi che sta attanagliando molti comparti produttivi, dall' agroalimentare al turismo, invita il Governo, nel prossimo Decreto Cura Italia 2, a definire misure di sostegno per ristori su mancati guadagni con meccanismi a fondo perduto

In particolare per le imprese agricole, agroindustria, della ricettività e della ristorazione sarebbe auspicabile la creazione di fondi mutualistici integrati con una cabina di regia tra Mise, Mef e Mipaaf. Il presidente Martinangelo continua auspicando che, previa notifica alla commissione Ue e con un coordinamento tecnico tra Ismea, Invitalia, Cassa depositi e prestiti, Fondo centrale di garanzia e Sace, si possano strutturare più fondi, alla stregua di quelli esistenti per la gestione dei  rischi in agricoltura; in cui tra utilizzo della Pac primo pilastro per le aziende agricole e un finanziamento “ad hoc” del Ministero dell' Economia, per le altre imprese si possano concedere contributi fino all' 80% a fondo perduto e il 20% con prestiti garantiti per far fronte ai mancati guadagni come crisi di mercato. 

Il Presidente Martinangelo conclude suggerendo che i relativi fondi in prima battuta siano utilizzati da sistemi aggregati costituiti, o da costituirsi, tra i distinti settori di competenza quali Op, cooperative, reti di imprese, consorzi, filiere; e che gli stessi soggetti possano avvalersi della partnership di Confidi. 
Il grave momento di crisi ha bisogno di interventi straordinari per salvare le nostre imprese.
#Facciamopresto 

Fonte: Ufficio stampa Agrocepi