Dal coronavirus la mazzata finale alla campagna dei carciofi

Ortofrutta L'Aurora: «Per la prima volta abbiamo stoppato le vendite prima di Pasqua»

Dal coronavirus la mazzata finale alla campagna dei carciofi
Il coronavirus ha dato l’ultima mazzata alla campagna del carciofo del Sud Italia, un prodotto che ha subito tantissimo la chiusura di ristoranti, hotel, mense e mercati rionali. Per evitare gravi perdite alcune realtà commerciali, tra cui la siciliana Ortofrutta L'Aurora srl di Licata (provincia di Agrigento), hanno quindi deciso di stoppare la commercializzazione dei capolini prima di Pasqua, una scelta sofferta, di carattere straordinario, che probabilmente si è vista pochissime volte in passato. 

“La campagna dei capolini prosegue fino al periodo pasquale. Da sempre è così. Quest’anno però, per la prima volta nella nostra lunga storia, abbiamo scelto di fermarci prima. Da almeno due settimane non forniamo più i nostri clienti, perché le richieste si sono ridotte bruscamente dopo lo scoppio dell’emergenza sanitaria in Italia”. Questa la testimonianza che fornisce a Italiafruit News Giuseppe Cellura, uno dei soci dell’azienda commerciale Ortofrutta L'Aurora. La quale distribuisce una vasta gamma di ortaggi, prodotti da aziende agricole di Licata, nei Mercati all’ingrosso di tutta Italia.



“Quest’anno le vendite di tutte le nostre tipologie (spinoso di Licata, Spinoso sardo e Tema) erano già molte rallentate per via dell'inverno mite - fa sapere l’azienda - L’arrivo del Covid-19 ha avuto quindi l’effetto di un colpo da ko”.

“Adesso stiamo vendendo soprattutto il fagiolino verde (nella foto sopra) che, in base alle richieste, è disponibile nella confezione 30x40 o in legno o in cartone. Nelle serre di Licata, la raccolta del prodotto è cominciata circa tre settimane, con buoni risultati sul fronte della qualità per entrambe le varietà che offriamo: Pongo F1, contraddistinta da un’elevata resistenza alle muffe, la Xera, molto gustosa ma più delicata. Nel corso del mese di aprile, poi, cominceremo le prime vendite di meloni, sperando ovviamente che le condizioni meteo in Italia possano essere serene, in modo da favorire i consumi”.

Copyright 2020 Italiafruit News