«Forniture ok nell'area lombarda»

Francescon: entra nel vivo la stagione del melone del Senegal

«Forniture ok nell'area lombarda»
Il primo giorno lavorativo nell'"area a contenimento rafforzato” (questa la definizione del ministero dell’Interno per le zone "rosse" della Lombardia prima che il Governo, ieri sera, estendesse il provvedimento a tutto il Paese) scorre via in maniera sostanzialmente normale a Rodigo, nel Mantovano, dove opera una delle principali aziende ortofrutticole del Paese, l'Op Francescon: “E’ stato un lunedì normalissimo, dal punto di vista operativo non è cambiato nulla - spiega Bruno Francescon - I nostri camion sono riusciti a caricare senza problemi dai fornitori e le consegne ai gruppi distributivi, che ci hanno rassicurato sulla piena operatività, non hanno avuto ostacoli”. Confermato dunque lo spirito del Decreto del presidente del consiglio firmato domenica scorsa, teso a limitare la circolazione delle persone ma non delle merci.



Qualche problema logistico si era verificato la settimana scorsa al porto di Vado Ligure approdo, una volta la settimana, del melone del Senegal: “Stiamo entrando nel vivo della campagna e Vado, insieme ad Anversa e Algeciras è il punto di riferimento per gli sbarchi del prodotto che viene spedito appena terminata la raccolta. Per qualche ora il porto savonese è rimasto chiuso, poi la situazione si è risolta”.

Al netto della preoccupazione per il futuro, comune a tutti, in questi giorni di emergenza-coronavirus, il trend delle vendite, per i meloni di Francesco, non è negativo e la situazione appare stabile. “In azienda abbiamo attuato tutta una serie di accorgimenti precauzionali e altri ne adotteremo nel caso dovesse servire”, conclude Francescon.

Copyright 2020 Italiafruit News