Le arance vanno a ruba, 5 furti in 3 mesi

Sicilia, lo sfogo dell'imprenditore Arcoria: non si può andare avanti così

Le arance vanno a ruba, 5 furti in 3 mesi
Negli agrumeti della Piana di Catania è allarme furti. "E' una vera e propria piaga", si sfoga con Italiafruit News Giosué Arcoria, imprenditore agricolo e presidente provinciale di Anga, l'associazione nazionale giovani agricoltori di Confagricoltura.

Il produttore è amareggiato per i continui colpi di cui è stato suo malgrado protagonista: cinque furti di arance negli ultimi tre mesi, di cui l'ultimo messo a segno proprio due giorni fa. E non parliamo di qualche agrume trafugato di nascosto, magari col favore del buio, ma di episodi criminali che hanno causato almeno 15mila euro di danni, senza contare il senso di frustrazione, di impotenza e la rabbia che si prova in casi come questo. E Arcoria non è certo un caso isolato.



Ma come vengono messi a segno i furti? Il giovane imprenditore agricolo spiega che i ladri seguono lo stesso canovaccio. "Arrivano negli agrumeti con l'auto, utilizzano spesso delle utilitarie per non dare nell'occhio - racconta - In ogni macchina riescono a mettere fino a mille chilogrammi di arance. E scelgono i prodotti migliori".



E la merce rubata che fine fa? "La troviamo in qualche bancarella all'incrocio delle strade, prodotto rivenduto abusivamente - risponde Arcoria - Ma c'è il sospetto che alcuni magazzini possano essere disposti ad acquistare gli agrumi rubati: se questo fosse confermato sarebbe davvero grave. Dobbiamo dire basta ai furti nelle campagne: controlli, indagini, interventi per stroncare un fenomeno che sta causando danni importanti e generando un clima di insicurezza diffusa".

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