Patate, Ampp amplia il centro di stoccaggio

Al via i lavori per costruire otto nuove celle frigo: saranno pronte a luglio 2020

Patate, Ampp amplia il centro di stoccaggio
L’Associazione Marsicana Produttori Patate (Ampp) amplia il centro di stoccaggio di Avezzano, con la realizzazione di otto nuove celle frigorifere che le consentiranno di gestire altri 80mila quintali di patate. 

“I cantieri sono stati aperti e i lavori di costruzione sono appena iniziati. La nuova struttura, che dovrebbe essere operativa da luglio 2020, ci consentirà di stoccare con tranquillità tutta la nostra produzione in celle frigo a temperatura ambiente e forse di dare risposta anche a nuovi produttori che vogliano entrare a fare parte dell’Ampp”, hanno spiegato il presidente Rodolfo Di Pasquale (foto di apertura) e il direttore Sante Del Corvo in occasione del convegno "Campagna pataticola 2019, analisi e prospettive” che si è tenuto venerdì scorso al ristorante Madonna del Pozzo di Lecce nei Marsi. 



Con l’attuale numero di associati (oltre 220 produttori) e le superfici programmate annualmente che ormai sfiorano i 550 ettari, già da qualche anno l’Ampp satura tutto lo spazio disponibile dei 250mila quintali e deve ricorrere all’uso di celle frigo concesse dal Covalpa Abruzzo, per un quantitativo che sfiora i 40mila quintali. “Abbiamo bisogno di altre strutture per stoccare tutte le patate che produciamo - ha proseguito Di Pasquale - Ricordo che già nel 2018 abbiamo realizzato altri significativi investimenti (acquisto di carrelli per la movimentazione del prodotto, nuovi bins, nuovi impianto per scarico patate, nuove confezionatrici) per garantire ai soci la migliore risposta gestionale possibile”.

"In questo momento, la situazione di mercato è piatta - ha aggiunto Del Corvo - Le nostre vendite, in termini di quantità, sono in linea con i volumi dell'anno precedente. Ma i prezzi sono stabili e non si vede la possibilità di uno scatto in avanti a stretto giro. Non sono però preoccupato: credo che, dopo le festività, qualcosa di positivo succederà, soprattutto per noi che disponiamo di patate di alta qualità". Aspetto, quest’ultimo, che hanno confermato Alessandro D'Ovidio, agronomo dell'Ampp, e il responsabile agronomico Battista Bianchi (clicca qui per leggere i loro interventi).  



In ottica futura, per l'Ampp la comunicazione digitale e televisiva sarà sempre più strategica per favorire la riconoscibilità del marchio di qualità “Patata del Fucino Igp” tra i consumatori italiani. In questo senso, il consulente Matteo Cavazza ha evidenziato che la strategia 2020 del Consorzio di tutela dell’Igp, diretto da Mario Nucci, si focalizzerà sullo storytelling. "Punteremo su tre diverse leve: il mondo delle persone che producono il prodotto, il suo gusto "gourmet" e il turismo, ossia la bellezza del territorio d'origine dell'Abruzzo". 

Il convegno, seguito da una cena a base di pesce, ha riunito più di 200 produttori soci di Patate del Fucino Igp, felici e soddisfatti per aver appena ricevuto dall'Associazione un acconto in linea con quello dell'anno scorso, pari a 0,20 euro il chilo per il prodotto da mercato fresco di prima qualità (calibro maggiore di 45mm). All’iniziativa hanno partecipato, tra gli altri, anche Emanuele Imprudente, assessore dell'agricoltura dell'Abruzzo nonché vice presidente della Regione, Domenico D'Ascenzo, responsabile del Servizio fitosanitario regionale e i massimi rappresentanti delle associazioni agricole locali e della banca Bcc Roma, a confermare l'importanza che riviste la pataticoltura fucense per l’intera economia.


L'assessore regionale Emanuele Imprudente

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