Produciamo più di quanto siamo in grado di vendere

Eccedenza di offerta e relazioni di filiera domani al centro degli Stati Generali

Produciamo più di quanto siamo in grado di vendere
Ci siamo. Dopo mesi di lavoro, di ricerche, di ascolto della filiera, di analisi dei risultati di indagini e sondaggi è arrivato il giorno degli Stati Generali dell'Ortofrutta, l'evento di lancio della ventesima edizione dello Speciale Frutta&Verdura.

Domani mattina al Teatro Manzoni di Milano si alzerà il sipario sulla nuova edizione del rapporto - quella del ventennale - e c'è un fil rouge che lega i sei dossier del volume e che tratteremo sul palco con i nostri ospiti: le relazioni di filiera.



Indipendentemente dal governo, dalla politica, dai trend economici... Le relazioni di filiera rappresentano l'unico fattore pienamente nelle mani degli attori del settore ortofrutticolo. Un aspetto, però, che ancora oggi il comparto fa fatica a interpretare correttamente, declinato più in una sterile logica conflittuale che in una strategia di crescita condivisa.

Porteremo all'attenzione del mondo ortofrutticolo tanti dati e suggestioni. E ce n'è una che vi anticipo già oggi: l'ortofrutta italiana è in una condizione di disavanzo strutturale, produciamo più di quello che siamo in grado di vendere. E, lo ripeto, ciò accade strutturalmente. Questo pone il settore in una situazione di assoluta difficoltà, rendendolo vulnerabile alle minime fluttuazioni di mercato. Ecco perché davanti a una calamità naturale - dalla gelata fuori stagione alla violenta grandinata - c'è chi, scampato il pericolo, sotto sotto tira un sospiro di sollievo.



Con il Monitor Ortofrutta di Agroter abbiamo preso in esame le prime sei colture frutticole italiane (mele, pere, kiwi, uva da tavola, arance e pesche/nettarine): dal 2000 al 2018 la produzione si è leggermente ridotta, ma gli acquisti sono scesi di più e nel frattempo l'incremento delle importazioni è stato notevole. Il risultato? Abbiamo un disavanzo di 1,2 milioni di tonnellate, un'eccedenza di offerta che appesantisce il settore.

Stati Generali dell'Ortofrutta: gli ospiti

I sei dossier dello Speciale Frutta&Verdura saranno approfonditi con sei ospiti e non mancherà qualche sorpresa. Con l'europarlamentare Paolo De Castro approfondiremo i temi della Politica agricola comunitaria (Pac), con il fondatore di San Lucar Stephan Roetzer affronteremo l'internazionalizzazione del settore ortofrutticolo italiano, mentre con il presidente di Coldiretti Ettore Prandini accenderemo i riflettori sull'italianità. Con l'agroeconomista Andrea Segrè, poi, affronteremo un tema di grande attualità per il comparto: l'economia circolare e quella richiesta di sostenibilità che si fa sempre più forte. La necessità di un nuovo rapporto tra produzione e distribuzione sarà al centro del confronto con Maniele Tasca, direttore generale del Gruppo Selex; mentre la valorizzazione del prodotto sarà sviscerata nel faccia a faccia con Francesco Mutti, presidente dell'omonimo gruppo specializzato nella trasformazione del pomodoro e presidente di Centromarca.


I numeri degli Stati Generali dell'Ortofrutta

Una ricerca e un evento di questa portata non è possibile se non con il sostegno di un numero importante di aziende. Per l'edizione del ventennale abbiamo 130 imprese partner della nostra iniziativa, che desidero ringraziare una ad una. All'evento di domani sono accreditati oltre 800 persone, a testimonianza di come il settore abbia voglia e bisogno di occasioni di incontro e confronto su elementi concreti di sviluppo.

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