Findus, il capo degli agronomi sbarca in tv

Findus, il capo degli agronomi sbarca in tv
Le verdure Findus vengono coltivate solo “in pieno campo”, ovvero solo all’aria aperta, mai in serra, e durante la loro stagione ottimale, seguendo il calendario di madre natura.  A selezionare i migliori terreni e le migliori sementi, insieme a ciascun agricoltore, individuando il momento di raccolta ideale, il perfetto momento di maturazione, ci sono gli agronomi, garanti della qualità dei prodotti. 

È grazie al loro lavoro attento e meticoloso, grazie al loro impegno, che arrivano oggi sulle tavole di 10 milioni di famiglie i vegetali Findus, surgelati a poche ore dalla raccolta, per poter conservare intatte le loro proprietà nutrizionali. Ed è oggi il responsabile degli agronomi Findus, Fabrizio Fontana, a sbarcare in tv. Ecco allora che anche i vegetali hanno il loro “Capitano” per raccontare tutta la cura e l’impegno dietro la coltivazione di ogni verdura. 

L'agronomo in tv e online con una web serie dedicata all'agricoltura sostenibile 
Il nuovo spot del Minestrone Tradizione, in tv dal 6 ottobre, vede protagonista il responsabile degli agronomi Findus, Fabrizio Fontana, pronto a spiegare e a raccontare ai più giovani tutti i segreti delle verdure presenti nel minestrone. Ma non solo. Il “Capitano” dei vegetali guida anche il team di giovani esploratori nella web serie “Findus Green Camp”: un viaggio dall’Agro Pontino al Fucino, passando per la Calabria, le Marche e la Liguria, alla scoperta delle coltivazioni di zucca, carote, patate e altri vegetali per conoscere tutti gli aspetti dell’agricoltura sostenibile. Dall’uso dell’acqua alla rotazione delle colture, la serie punta ad educare i più piccoli alla sostenibilità ambientale e alla conoscenza delle proprietà dei vegetali.

 “Lo scopo del nostro progetto - spiega Fabrizio Fontana, responsabile degli agronomi Findus - è educare i più piccoli alla sostenibilità ambientale e alla conoscenza delle proprietà dei vegetali che compongono i nostri prodotti, in particolare il Minestrone Tradizione e i Pisellini Primavera. Nel corso delle varie puntate raccontiamo il nostro modo di fare agricoltura, le misure che adottiamo per il risparmio dell’acqua e la pratica della rotazione delle colture per mantenere i terreni fertili, fino all’importanza delle relazioni umane e dei rapporti tra azienda e agricoltori. Nell’Agro Pontino, ad esempio, il periodo medio di collaborazione con le aziende agricole e Findus è di circa 20 anni, a dimostrazione del forte legame con il territorio. Portare la nostra cura nel selezionare gli ingredienti migliori anche in tv ci riempie d’orgoglio e allo stesso tempo ci stimola a continuare a migliorarci”


Oltre 80 mila bambini a lezione con l'agronomo per scoprire i frutti della terra
Da gennaio 2019, l’Agronomo è impegnato anche in un progetto didattico nelle scuole primarieCon oltre 1.000 classi coinvolte e circa 25mila studenti, il progetto "Coltiviamo il Futuro - In viaggio con Fin", è un viaggio alla scoperta dei frutti preziosi della terra: in compagnia di Fabrizio Fontana i giovani studenti hanno avuto l’occasione di scoprire il calendario di madre natura per conoscere quando realizzare la semina e la raccolta delle verdure, insieme ai segreti dell’agricoltura sostenibile, anche in relazione alle nuove tecnologie e al coding. 

Il legame con la filiera agricola italiana: circa 700 aziende coinvolte e la valorizzazione delle eccellenze
Findus lavora con circa 700 aziende agricole italiane e sono gli agronomi a supportare gli agricoltori durante tutto il periodo di coltivazione, ad affiancarli in ogni momento, dalla semina alla raccolta, attraverso consulenze e piani di formazione adeguati.
Con molti agricoltori esiste una relazione che dura da decenni (ad esempio, la durata media delle collaborazioni nell’Agro Pontino è di 24 anni). Una relazione basata sul rispetto, la fiducia, la trasparenza e un compenso equo e certo. Viene stabilito e siglato un contratto di coltivazione con gli agricoltori prima della semina o del trapianto della coltura, in cui vengono specificati i volumi, il prezzo e la qualità della materia grezza.

L'adesione a Sai Platform: il 90% dei vegetali da agricoltura sostenibile
L’attenzione a pratiche agricole rispettose dell’ambiente e delle persone, sono parte di una politica che Findus porta avanti da sempre e che ha avuto il suo naturale approdo nell’adesione alla Sustainable Agriculture Initiative Platform (Sai Platform), la principale iniziativa internazionale in materia di agricoltura sostenibile, annunciata nel maggio 2018. Un percorso che porterà l’azienda a far verificare secondo lo standard Fsa (Farm Sustainability Assessment), da un audit di un ente terzo, il 90% dei volumi totali di vegetali raccolti nel 2020, tra cui i prodotti più consumati, come il Minestrone, i Piselli e gli Spinaci. Lo standard Fsa è il più autorevole e permette di verificare le proprie pratiche agricole in modo approfondito e coprendo tutti gli aspetti dell’agricoltura sostenibile: non solo attenzione all’ambiente ma anche sostenibilità sociale ed economica. 

Fonte: Ufficio stampa Findus