«Reparto ortofrutta, le priorità di Unes»

Dati, bilancio estivo, obiettivi: parla il category manager Luca Cardamone

«Reparto ortofrutta, le priorità di Unes»
Sempre più km zero e bio, ampliamento della marca del distributore, maggior ricorso alle promozioni in store: ha un ruolo strategico, per Unes, l’ortofrutta, che oggi “vale” il 15% circa del fatturato totale del gruppo (un miliardo di euro nel 2018) e ha "attraversato" i primi otto mesi del 2019 tra luci e ombre, in linea con il trend di settore, ma con un bilancio complessivamente positivo.

Da gennaio ad agosto - spiega a Italiafruit News il category manager ortofrutta Luca Cardamone (nella foto sopra nel riquadro) - hanno performato molto bene, in volume, le zuppe di IV gamma cresciute del 20% rispetto allo stesso periodo del 2018 e, in generale, tutte le altre principali categorie; in chiaroscuro le mele, le cui vendite sono lievitate del 16% a fronte di un calo prezzi del 10%, segno meno per le pere, che in volume hanno ceduto il 15%”.



Nel solo mese di agosto, aggiunge Cardamone, ottime performance per albicocche (+150% in volume, +90% a valore), ciliegie (+40% e +25%), frutta secca sgusciata (+25% le vendite) frutta con guscio (+23%), ma anche angurie (+12%) e pesche (+5%, a fronte di un lieve calo a valore); stabili i meloni, mentre le zuppe sono progredite del 10% in volume e del 5% a valore. In terreno positivo, lo scorso mese, anche esotico, frutti di bosco, pomodori; in sofferenza invece le pere (-40% sia a volume che valore) e, con percentuali meno pesanti, le prugne e l’uva, che non ha iniziato la stagione nel migliore dei modi. 



I prodotti ad alto contenuto di servizio rivestono un ruolo strategico nel reparto ortofrutta Unes: “Seguiamo con particolare attenzione le ciotole, tanto che stiamo valutando, con alcuni fornitori, come sviluppare al meglio il business; crediamo molto anche nel biologico”. A ottobre, poi, la catena distributiva tornerà a realizzare isole dedicate alla frutta esotica.



Nuove iniziative in-store, con il coinvolgimento di hostess, focalizzeranno l’attenzione sui prodotti locali, come è stato fin qui fatto per pesche di Volpedo, di Bivona, Susine di Dro, melone Igp e altre referenze local. “Abbiamo sviluppato il km zero in 40 dei 123 punti vendita gestiti in maniera diretta”, aggiunge il manager di Unes. Mentre la Mdd guadagna spazio: “Completeremo la linea della frutta secca e aumenteremo le referenze di frutta e verdura di I gamma in commercio con i nostri brand”, conclude Cardamone.

Copyright 2019 Italiafruit News